Stanotte, abbastanza inaspettatamente, Carlos Alcaraz è stato eliminato ai quarti del Masters 1000 di Toronto da Tommy Paul. Lo statunitense si è imposto con il punteggio di 6-3 4-6 6-3 maturato in 2 ore e 21 minuti, al termine di un confronto in cui lo spagnolo ha mostrato grande nervosismo. In un impeto di rabbia, infatti, ha anche scagliato a terra la sua racchetta (fine primo set). Nessuna conseguenza per lui, con l’arbitro che ha deciso di non applicare alcun tipo di provvedimento.
Kyrgios in difesa di Alcaraz: il post social
Quello di Alcaraz è stato un gesto che ha diviso gli appassionati di tennis. Da una parte c’è chi lo condanna, e avrebbe voluto che il numero uno al mondo fosse punito in nome di quella signorilità che si dovrebbe sempre tenere in campo. Dall’altra c’è chi lo ritiene un gesto non grave ed assolutamente comprensibile, soprattutto perché dettato dalla frustrazione del momento.
Tra coloro che ci hanno tenuto a commentare la vicenda c’è Nick Kyrgios, uno che se esistesse una categoria “giustizieri di racchette” ne sarebbe il GOAT. Indovinate un po’ da che parte si è schierato l’australiano?
“Chi cazzo se ne frega…. Il tizio terrà alto il tennis per il prossimo decennio… Mi congratulo con lui per aver dimostrato di essere umano. Frustrato per non essere all’altezza degli standard. Cominciamo anche a dare sanzioni agli arbitri”, ha scritto Kyrgios su Twitter. La reazione del nativo di Canberra è stata scaturita da un post in cui si legge: “Nessuna violazione del codice per Boy Wonder”.
Who the fu*k cares…. The dude is gonna be carrying the tennis load for the next decade.. good on him for showing he is human. Frustrated not playing up to standards. Also let’s start giving codes to umpires 🥔 https://t.co/VFw8qvXViW
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) August 12, 2023
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