Partiva favorito. Ma, si sa, a questi livelli non esistono partite semplici. Lorenzo Musetti è stato ad un passo dall’eliminazione al secondo turno del Masters 1000 di Toronto. Alla fine, però, è riuscito ad avere la meglio in rimonta su Thanasi Kokkinakis (numero 86 al mondo). Vediamo come è andata.
Il primo set si è deciso nel game di apertura, in cui un Musetti – ancora un po’ contratto – ha inanellato tre errori di dritto ed un doppio fallo e Kokkinakis ne ha approfittato per strappargli il servizio risalendo dal 40-15. Nulla da fare successivamente per l’azzurro, mai in grado di guadagnarsi la chance per il controbreak, complice un sostanziale equilibrio che non ha offerto grandissime emozioni. Sicuramente sottotono la prestazione di Lorenzo.
Alla ripresa, il confronto ha continuato a viaggiare sui binari della regolarità. Anche perché, per lunghi tratti, Musetti non è riuscito a trovare la chiave per disinnescare la battuta di Kokkinakis. L’australiano, da canto suo, ha mantenuto costante il suo livello.
Nel sesto game l’azzurro è andato vicino a capitolare nuovamente, a causa di un paio di errori sanguinosi che si sono tradotti in tre palle break. Si è salvato lottando con le unghia e con i denti ed affidandosi al servizio. Copione molto simile nell’ottavo game, quando ha annullato altri due break point, e nell’undicesimo, quando si è portato sul 6-5 recuperando dallo 0-30. Poi un lampo improvviso, fatto di lotta e gratuiti a marca australiana. Un lampo che gli è valso il 7-5, rimontando dal 40-0. Il verdetto è stato dunque affidato al terzo e decisivo set.
Nelle fasi iniziali dell’atto decisivo l’inerzia del confronto si è immediatamente spostata dalla parte di Musetti, bravo a centrare il break nel secondo game, al termine di una battaglia fatta di sedici punti. Avanti 2-0, tuttavia, il carrarino ha incassato il ritorno del tennista australiano vedendosi riagganciare sul 2-2. Al che, il match si è di nuovo incanalato sui binari dell’equilibrio. Un equilibrio rottosi poi soltanto nel decimo game, col terzo break personale di Muso che ha chiuso le ostilità con un 6-4.
Musetti era arrivato a Toronto con grandi aspettative. E all’esordio aveva subito dimostrato di poter fare bene sul cemento canadese, infliggendo a Yoshihito Nishioka un netto 6-4, 6-1. Oggi gli è mancata a tratti quella lucidità necessaria per questa tipologia di tornei (e questo tipo di superficie). C’è da dire anche che Kokkinakis è stato a tratti ingiocabile. Ciononostante Lorenzo ce l’ha fatta, dimostrando che la strada imboccata è quella giusta. Adesso dovrà dare un’ulteriore conferma contro un giocatore ben più temibile dell’australiano. Stiamo parlando di Daniil Medvedev, numero tre al mondo e seconda forza del torneo.
Il Masters 1000 di Toronto è trasmesso da Sky Sport, sui canali Sky Sport Summer e Sky Sport Tennis (201 e 203), con relativi live streaming disponibili sulle piattaforme Sky Go e NOW.
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