Allo US Open 2023, quarto ed ultimo slam stagionale di scena a New York dal 28 agosto al 10 settembre, sarà introdotta una novità che potrebbe rivoluzionare il mondo del tennis. Stiamo parlando della VRT, sistema tecnologico molto simile alla VAR utilizzata in diversi sport, tra cui il calcio.
Iniziamo col dire che la Video Review Technology non sostituirà l’occhio di falcio, ma si aggiungerà ad esso fungendo da ulteriore supporto per chi è chiamato ad arbitrare la partita. Nel dettaglio, la VRT sarà utilizzata dai giudici di sedia nel momento in cui si riterrà necessario rivalutare determinati momenti gioco o qualsiasi circostanza di difficile interpretazione. Ciò, ovviamente, al fine di ridurre quel margine di errore che inesorabilmente accompagna ogni decisione umana. Su quali campi sarà disponibile la VRT? Non su tutti, purtroppo. Voci di corridoio riferiscono però che i giudici di sedia potranno usufruirne sulla maggior parte di quelli principali. Un passo importante verso un futuro dello sport più limpido e sereno.
Staremo a vedere se e quanto la VRT sarà apprezzata da diretti interessati, pubblico e giocatori. Concludiamo così, perché ben ricordiamo le polemiche che vi furono nei principali salotti calcistici quando fu introdotta la VAR. Speriamo che il tennis sappia distinguersi, come sempre…
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