Scandalo ITF, arbitro sospeso per 12 anni per corruzione

Ha scosso tutti lo scandalo scoppiato nelle ultime ore nell’ITF (International Tennis Federation). L’arbitro boliviano Percy Flores è stato sospeso per 12 anni per aver violato 31 codici del Tennis Anti Corruption Program (TACP).

Cos’è successo

L’ITIA (International Tennis Integrity Agency) ha deciso di sospendere per 12 anni l’arbitro boliviano Flores per aver volutamente modificato i risultati di diverse partite tra il novembre 2021 e l’ottobre 2022. Oltre alla squalifica, la boliviana (white badge impegnata principalmente nei tornei del tour ITF) sarà costretta a pagare una multa salatissima ($15.000).

La giudice di sedia è stata trovata colpevole per aver manipolato i punteggi così da far guadagnare alcuni scommettitori. Volutamente e con piena consapevolezza, inseriva nel sistema punti sbagliati così da far vincere determinate persone grazie ai suoi errori. Oltre a ciò, Flores ha tentato più volte di coinvolgere altri ufficiali di gara nei suoi loschi affari.

L’iniziale richiesta di sospensione mossa dal Professor Richard McLaren, Anti-Corruption Hearing Officer, era di 15 anni. Si è arrivati a un totale di 12 grazie all’ammissione immediata della Flores e della sua buona condotta nelle indagini. La White Badge, fino al 2034, non potrà presenziare a qualsiasi evento di tennis nel mondo né tantomeno prendere parte come ufficiale di gara. Qualora lo facesse, sarebbe multata ancor di più dagli organi competenti, che potrebbero anche agire per vie legali.

Di seguito il comunicato ufficiale dell’ITIA, l’ente governativo che promuove, incoraggia e difende l’integrità del tennis professionistico nel mondo.

L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) conferma oggi che l’ufficiale di gara boliviana Percy Flores è stata sospesa dalla propria professione per 12 anni e multata di $15.000 per aver infranto più volte il Tennis Anti-Corruption Program (TACP)”.

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