Un Wawrinka in grande forma e un Popyrin con più energia (mentale e fisica) sbarrano la strada ai nostri Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi nelle due semifinali di Umago. Nel primo match si sono viste tre ore e 20 minuti di lotta, con un Matteo Arnaldi molto tenace, determinato, che ha avuto anche chance per superare l’ostacolo australiano. Vince il primo set (altalenante, con diversi errori da entrambe le parti) al tiebreak per 7-2, premiato anche dal coraggio delle sue giocate (sei smorzate su sette andate a buon fine).
Nel secondo parziale l’australiano spreca molte occasioni, soprattutto tra il sesto e il decimo game, con altre cinque palle break non sfruttate – di cui quattro set point sul 5-4 – per un totale di 15 su 17 totali. Al momento di servire per garantirsi un secondo tiebreak, però, Arnaldi (sceso sul piano fisico e mentale, punto dopo punto) va di nuovo sotto 15-40, offrendo un quinto set point che, questa volta, viene sfruttato da Popyrin. Il ligure è stato sconfitto dopo una battaglia durata quasi tre ore e mezza, che si è conclusa quindi con il punteggio di 6-7, 7-5, 6-3. Ha dimostrato comunque di essere pronto a giocare altre fasi finali di tornei importanti. E a livello di ranking, con la semifinale raggiunta, è virtualmente in 62ma posizione (dalla numero 76), mettendo in cascina punti che lo portano a quota 845.
Diverso è stato invece l’andamento della seconda semifinale, dove Stan Wawrinka ha regolato Lorenzo Sonego con il punteggio di di 6-3 6-4 in un’ora e mezza. Iniziata con ritmi molto alti, con entrambi in fiducia sul proprio servizio, la partita gira in favore dello svizzero sul 4-3 per lui, quando grazie a un turno di risposta di qualità riesce a strappare il servizio al torinese. Lorenzo salva due set point nel turno successivo, ma non basta, dopo 40 minuti il parziale termina 6-3. Anche nel secondo set la prestazione del 38enne è notevole: battuta infallibile ed esperienza nei momenti cruciali. Anche se l’unico break che gli ha permesso di chiudere 6-4 arriva sul 3-3 grazie a due nastri. Rimane tuttavia l’ottima settimana di Lorenzo, che ha messo in campo ancora una volta prestazioni di rilievo.
I commenti sono chiusi.