A 32 anni Arantxa Rus conquista il suo primo titolo in carriera nel circuito maggiore. Termina così il WTA 250 di Amburgo, con la giocatrice olandese che batte in due set la sorpresa di casa, Noma Noha Akugue, e si aggiudica finalmente il primo titolo del circuito che conta. Finalmente, dicevamo, perché la vittoria per la 32enne olandese arriva, pensate, dopo aver vinto ben 34 tornei minori (inferiori ai 115mila dollari). Dall’altra parte della rete si è vista però una bella novità del tennis, la teenager Akugue, che grazie a una wild card ha dimostrato, nel corso di una settimana rivoluzionaria, di essere il futuro del tennis tedesco. E non solo.
Con il suo dritto potente, Noha Akugue, che ha detto di ispirarsi a Naomi Osaka, ha messo in mostra un gioco completo e una determinazione in grado di far pensare a un futuro lastricato di tennis al top. Ha salvato due match point contro Storm Hunter nel secondo turno, ha superato la nostra Martina Trevisan in un quarto di finale fisico durato più di 2 ore e 42 minuti. Fino ad approdare in finale. Il tutto partendo da una wild card. È una bella notizia per la Germania e per il tennis in generale, in un periodo in cui sempre più giovanissime atlete arrivano subito alla ribalta (vedi Coco Gauff ed Erika Andreeva).
Ma è anche la giovane età, probabilmente, la causa della finale andata in scena oggi ad Amburgo. Una finale a due facce nella quale, davanti a un centrale gremito, Akugue ha avuto evidentemente grandi difficoltà nel gestire la tensione, e il risultato del primo parziale, 6-0 per l’olandese, non lascia dubbi a riguardo. Poi, nel secondo set, arriva finalmente l’equilibrio, con la giovane tedesca che prova a variare gioco e strategia, mettendo in campo anche qualche smorzata. Riesce anche a portare il match al tie break. Ma nelle braccia della giovane teenager arriva di nuovo la tensione al punto di non riuscire a concretizzare nemmeno un punto con il servizio. Il punteggio finale, dopo 1h47′ di gioco, è di 6-0 7-6(3).
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