Iniziamo la settimana con i consueti movimenti in classifica nel ranking Atp. Tra i migliori italiani, da segnalare un Jannik Sinner sempre in top10, mentre arretrano di alcune posizioni Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini. Andiamo a vedere insieme cosa succede nella top20 e a tutti gli italiani nella top200.
I movimenti in top20
Nessun radicale cambiamento nella top10 della classifica mondiale. Il nostro Sinner, che non ha preso parte ad alcun torneo la scorsa settimana, rimane stabile all’ottava piazza del ranking, così come tutti gli altri protagonisti. Carlos Alcaraz guida la truppa, seguito da Novak Djokovic, Daniil Medvedev e Casper Ruud. Dopo di loro ci sono Stefanos Tsitsipas, Holger Rune e il campione all’Atp250 di Bastad, Andrey Rublev (che nella Race ha scavalcato proprio il greco e l’azzurro). Chiudono la lista dei migliori dieci Taylor Fritz (nono) e Frances Tiafoe.
Pochi movimenti anche nel resto della top20, con Musetti che è l’unico a fare un deciso passo indietro fino alla diciottesima piazza (a inizio settimana era sedicesimo). Questa la situazione aggiornata: Karen Khachanov (11), Felix Auger-Aliassime, Cameron Norrie, Tommy Paul, Borna Coric, Hubert Hurkacz, Alex de Minaur, Musetti, Alexander Zverev e Grigor Dimitrov (20).
I movimenti degli azzurri in top200
Settimana amara per tutti gli italiani nella top200, che perdono posizioni in sette giorni avari di soddisfazioni. Matteo Berrettini si ferma al numero 37, cinque posizioni in meno dello scorso lunedì. Lorenzo Sonego scende in 43, dopo aver perso nelle prime fasi a Gstaad. Matteo Arnaldi, nonostante gli ottimi spunti a Bastad contro Musetti, perde una piazza e chiude al numero 76. Marco Cecchinato, 96, è l’ultimo degli italiani in top100.
A seguire abbiamo Giulio Zeppieri (119, due posizioni in meno della scorsa settimana), Andrea Vavassori (134), Fabio Fognini (uscito all’esordio a Gstaad e sprofondato fino alla posizione numero 137), Raul Brancaccio (147), Flavio Cobolli (148, unico giocatore stabile in questa settimana), Franco Agamenone (149), Luca Nardi (154), Francesco Passaro (171), Mattia Bellucci (175) e Riccardo Bonadio (192).
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