Parigi 2024, campo Philippe Chatrier, finale delle Olimpiadi. La Spagna scende in campo con Carlos Alcaraz e Rafael Nadal, due talenti generazionali che hanno scritto e scriveranno la storia della propria nazione. Stiamo solo sognando o ci sarà la possibilità di vederli insieme dalla stessa parte della rete per la rassegna internazionale più importante del mondo?
Il sogno di Carlitos
Una coppia del genere farebbe sognare chiunque, anche i detrattori del giovane spagnolo o del 14 volte campione del Roland Garros. Ci troveremmo sul campo di Rafa, quel Court Philippe Chatrier che l’ha visto vincere così tante partite. Un addio in grande stile, al fianco del proprio erede e nella competizione che rende immortali gli atleti.
Un sogno che, oltre agli appassionati, viene condiviso anche dallo stesso Carlitos, come dichiarato sulle colonne di ClayTennis.
“Sarebbe un sogno. Non solo vincere una medaglia in singolare o in doppio, ma anche solo vivere l’esperienza di vivere un doppio con il proprio idolo sarebbe un ricordo che conserverei con particolare affetto per tutta la mia vita. Spero di poter giocare di nuovo contro di lui o insieme a lui”.
Parole di stima per il proprio idolo che non ha esitato a congratularsi con lui al termine della finale di Wimbledon vinta contro Novak Djokovic.
“Congratulazioni Carlos. Ci hai dato una gioia immensa oggi e sono sicuro che anche il nostro pioniere del tennis spagnolo, Manolo Santana, ha tifato ovunque si trovasse, come vincitore a Wimbledon a cui ti sei unito oggi. Un fortissimo abbraccio e goditi il momento, Campione!”.
Nadal non tornerà in campo in questo 2023 (al massimo sarebbe disponibile per la Coppa Davis di fine stagione) e si preparerà per salutare appassionati e colleghi durante il lungo tour d’addio nel 2024. Che Rafa troveremo? Il grande lottatore in grado di ambire ai titoli più prestigiosi? Nessuno può saperlo, ma non vediamo comunque l’ora di tornare a gustarci le sue grandissime partite.
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