Prima vittoria in carriera per il figlio d’arte Leo Borg all’Atp250 di Bastad. Lo svedese, in tabellone grazie ad una wildcard, ha sconfitto il connazionale Elias Ymer in due set (76 63) e si appresta ad affrontare l’argentino Federico Coria al secondo turno.
Di nuovo un Borg nel circuito
Ovviamente, non ci si poteva attendere una carriera come quella del padre Bjorn. Undici titoli slam in meno di dieci anni prima del ritiro improvviso per i problemi fisici. Leo, però, con i suoi tempi si sta iniziando ad imporre nei circuiti inferiori.
Lo svedese, infatti, occupa attualmente la posizione numero 423 del ranking Atp, frutto dei punti ottenuti ai tornei ITF a cui prende parte. Nel circuito maggiore, prima di ieri, aveva giocato solamente due volte, perdendo in entrambe le occasioni. Ieri, finalmente, è arrivato il primo sigillo in carriera, davanti il suo pubblico nello storico Atp250 di Bastad.
La conclusione, con un ace a sugellare una partita impeccabile, è stata il preludio alle copertine dei quotidiani di tutto il mondo, che non vedevano l’ora di riproporre il nome Borg in prima pagina.
Leo, che è stato numero 12 del mondo da junior, si appresta a vivere un secondo turno contro lo specialista argentino Coria, non un avversario imbattibile e che non sta giocando sicuramente il miglior tennis della propria carriera.
Qualche anno fa, intervistato da Marca, lo svedese aveva rivelato chi fosse il suo punto di riferimento nel tennis.
“Ho incontro Rafael Nadal durante la Laver Cup perché mio padre è il capitano di Team Europe. È sempre stato il mio idolo sin da quando sono bambino.
Mi alleno e vivo a Stoccolma, dove c’è il mio coach. Ogni tanto, però, vado a Mallorca. Ci tornerò alla fine dell’ITF di Marbella e mi allenerò alla Rafa Nadal Tennis Academy”.
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