Wimbledon, non svegliate Eubanks dal suo sogno

Christopher Eubanks è sicuramente una delle più belle sorprese di questa edizione di Wimbledon. L’americano, che ha iniziato il torneo al numero 43 del mondo, ha raggiunto i quarti di finale alla prima partecipazione della propria carriera ai Championships.

Le parole dopo il successo sul top5

Fino a qualche mese fa Eubanks era un onesto frequentatore del circuito Challenger, soprattutto quello americano. Nel 2023, però, qualcosa nel suo gioco (ma soprattutto nella sua mente) è cambiato e sono iniziati ad arrivare risultati sorprendenti.

Il ventisettenne ha raggiunto per la prima volta in carriera il secondo turno all’Australian Open e partecipato al Roland Garros (nonostante sia uscito subito all’esordio). In mezzo l’exploit al masters1000 di Miami. Partito dalle qualificazioni si è spinto fino ai quarti di finale, eliminato dal futuro vincitore del torneo, Daniil Medvedev. Poi è arrivata la stagione sull’erba e l’americano sta stupendo tutti. Prima il titolo all’Atp250 di Mallorca (primo sigillo in carriera) e adesso la cavalcata a Wimbledon, dove Christopher ha battuto Cameron Norrie (semifinalista del 2022 e beniamino di casa) e il top5 Stefanos Tsitsipas, due avversari molto più accreditati di lui.

Ai quarti di finale, neanche a dirlo, di nuovo Medvedev (anche lui così lontano all’All England Club per la prima volta da professionista).

“Sto vivendo un sogno in questo momento. È qualcosa di folle. Non dirò più nella mia vita che non mi piace giocare sull’erba. Abbiamo avuto sempre un rapporto strano, ma adesso siamo sicuramente migliori amici.

Tutto è surreale. Già il fatto che da qui alla fine dei miei giorni avrò due accrediti, gli annunci sull’Espn con il mio nome… Pensare che fino a qualche settimana fa dicevo di odiare l’erba e adesso mi ritrovo ai quarti di finale del torneo più importante del mondo.

Voglio fare un passo per volta, godermi ogni momento e non pormi freni. Spero di arrivare il più lontano possibile, ma sono già molto felice e voglio godermi questi attimi prima di giocare di nuovo”.