Rune-Kyrgios, messaggi di stima tra i due. E su un doppio insieme…

Holger Rune e Nick Kyrgios, spesso dipinti come i due bad boy del tour, si lanciano da diverse settimane attestati di stima reciproca. Chissà se, prima della fine della stagione, li riusciremo a vedere insieme dallo stesso lato della rete per un torneo di doppio.

Le parole dei protagonisti

Kyrgios, dopo la parentesi all’Atp250 di Stoccarda, spera di poter competere all’edizione 2023 di Wimbledon. Il decorso dall’infortunio alla gamba (operata a gennaio poche ore prima dell’inizio ufficiale dell’Australian Open), però, sta andando più lento del previsto e in Germania le sensazioni non sono state positive (tanto da farlo ritirare questa settimana dal torneo Atp500 di Halle).

Rune, invece, all’esordio stagionale sull’erba non ha deluso le aspettative e si è spinto fino alle semifinali del glorioso Atp500 del Queen’s (si è arreso alla sorpresa Alex de Minaur). Il danese proverà quindi a lanciare l’assalto anche a Wimbledon dove, però, non partirà sicuramente con i favori del pronostico vista la scarsa esperienza su questa superficie.

A margine del torneo londinese, il danese, intervistato da FirstSportz, ha voluto parlare del collega australiano, sottolineandone l’importanza nel mondo del tennis.

Mi piace la diversità, se fossimo tutti uguali il mondo sarebbe un posto noioso. Le opinioni fuori dagli schemi e le persone diverse sono una buona cosa. Non vanno allontanate.

Mi ricordo quando giocavo nel tour Futures. Nick è stato molto educato con me e mi ha aiutato ad affinare alcune caratteristiche del mio gioco. Avevo pensato di scrivergli per chiedergli alcune cose e lui, molto gentilmente, mi ha risposto.

Da quel momento in poi si è istaurato un bel rapporto tra di noi. Lo rispetto molto, è un giocatore formidabile”.

Nick già aveva parlato dell’amicizia che li lega negli scorsi mesi, augurandosi, un giorno, di poter condividere lo stesso lato della rete.

Holger ha un potenziale incredibile, abbastanza grande per pensare di vincere alcuni slam: potrebbe diventare un grande del tennis.

Qualora volesse, sarei pronto a giocare con lui. Forse, già quest’anno in un piccolo torneo, chi lo sa. Sono sicuro che ci potremmo divertire, saremmo una bella coppia in doppio. Vediamo, glielo chiederò”.

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