Giorgi e il mancato fair play, Venus l’ultima vittima: reazioni furenti

Nella giornata di lunedì è andata in scena la sfida valida per il primo turno del Wta 250 di Birmingham tra la nostra Camila Giorgi e la 43enne Venus Williams. La statunitense, al rientro nel circuito dopo più di un anno e visibilmente zoppicante, è riuscita a spuntarla col punteggio di 7-6(5), 4-6, 7-6(6) compiendo un’impresa clamorosa che gli è valsa gli elogi di tutto il panorama mondiale.

Per l’azzurra, invece, la parentesi britannica si è rivelata completamente da dimenticare. Ma ciò che ha fatto discutere, più che la sconfitta, è stato un gesto particolare che ha compiuto durante il match.

Venus cade, Giorgi fa punto ed esulta: il video

Nel corso dell’ottavo game del primo set, nel tentativo di rispondere ad un dritto della Giorgi, Venus ha perso l’equilibrio ed è rovinosamente scivolata. Al che, l’azzurra ha solo dovuto mettere la pallina in campo per conquistare il punto. L’ha fatto ed ha agguantato l’americana sul 40-40. Fin qui tutto ok.

Cosa è successo dopo? È successo che Camila ha “festeggiato” quel punto urlando “Si!” e facendo il cosiddetto “pugnetto”. Un gesto normale in una situazione normale, ma non se il tuo avversario è steso a terra dolorante. In quest’ultimo caso, al limite, ci si avvicina alla rete per sincerarsi che stia bene…

Come dicevamo in apertura, l’episodio ha scatenato infinite polemiche. Tantissimi appassionati si sono scagliati contro l’atteggiamento della Giorgi, così come l’hanno fatto diversi addetti ai lavori. Tra questi c’è Rennae Stubbs, la ex coach di Venus, che ha affidato a Twitter il suo pensiero: “Camilla Giorgi ha appena urlato ‘Si’ quando Venus Williams è caduta. Voglio dire che diamine!!! Onestamente penso che potrebbe essere il momento più basso della sua carriera!!!!”.

Forse lo sfogo dell’australiana è andato un tantino oltre rispetto alla gravità dell’accaduto. È doveroso sottolineare, però, che effettivamente la Giorgi non è mai stata una grande fan del “fair play”. Lo ha dimostrato nel corso della carriera. Lo ha confermato a Birmingham, dove probabilmente si sono anche azzerate le speranze di risultare più simpatica alle sue colleghe.

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