Battendo Casper Ruud in finale al Roland Garros, Novak Djokovic ha conquistato il suo 23esimo titolo Slam in carriera attestandosi in solitaria come il giocatore più vincente della storia nei tornei di tale categoria. Dietro di lui ci sono Rafael Nadal, a quota 22, e Roger Federer, a quota 20. Ma dato il ritiro dello svizzero e considerate le precarie condizioni fisiche dello spagnolo, sembrerebbe che Nole abbia messo la pietra tombale su ogni discorso in tal senso.
Pertanto, come normale che sia, continuano a susseguirsi ininterrottamente gli elogi per il serbo, il cui record, con ogni probabilità, è destinato a rimanere intatto per lunghissimo tempo. La grandezza dell’impresa centrata da Djokovic è sotto gli occhi di tutti. Ma forse la si realizza ancora meglio dando un’occhiata al passato. Perché ci sono stati diversi momenti nel corso degli anni che i numeri non erano dalla sua parte, anzi.
Djokovic e la sua scalata al record di Slam
2008-2010
Fresco del suo primo titolo Slam all’Australian Open 2008, Djokovic vive un passaggio a vuoto di 30 mesi, mentre Federer e Nadal continuano a fare incetta di trofei Major ottenendone rispettivamente quattro e sei. A fine 2010 questa la situazione:
1) Federer 16; 2) Nadal 10; 3) Djokovic 1
Probabilità di finire al vertice? Federer 49,5%, Nadal 49,5%, Djokovic 1%
2012-2014
Dopo aver vinto 4 Slam su 5 (assicurandosi una delle finali più straordinarie nella storia agli Australian Open 2012 contro Nadal), Djokovic incappa in un altro periodo non prolificissimo tra il 2012 e il 2014, biennio durante il quale riesce a prendersi solo 2 titoli su 11 a disposizione. A quel tempo il leader assoluto in termini di numeri è Federer, ma Nadal inizia a rappresentare il primo favorito nella corsa al record di Slam.
1) Federer 17; 2) Nadal 14; 3) Djokovic 7
Probabilità di finire al vertice? Nadal 50%, Federer 40%, Djokovic 10%
2016-2018
All’apice della sua carriera (La vittoria del Roland-Garros 2016 rende Djokovic il primo uomo dai tempi di Rod Laver a detenere i quattro Slam contemporaneamente), Nole attraversa un momento complicato sia a livello fisico che personale. Nadal e Federer ne approfittano per portarsi rispettivamente a 17 e 20 titoli. Le speranze del serbo di consacrarsi come il giocatore più vincente di sempre rimangono le stesse di quattro anni prima. Poche.
1) Federer 20; 2) Nadal 17; 3) Djokovic 12
Probabilità di finire al vertice? Federer 50%, Nadal 40%, Djokovic 10%
La Pandemia
Djokovic si rende protagonista di un bel colpo di reni conquistando 5 dei 7 possibili Slam tra Wimbledon 2018 e l’Australian Open 2020. All’improvviso, però, arriva la Pandemia di Covid-19 ad ostacolarlo…
A causa della sua decisione di non sottoporsi al vaccino, Novak deve infatti saltare l’Australian Open 2022 e gli US Open 2022. Ancora una volta, Nadal ne approfittata spietatamente, aggiudicandosi il titolo a Melbourne e Parigi.
Di lì a poco si assistite ad un altro evento cruciale: il ritiro di Federer. Ne consegue che Nadal resta l’unico obiettivo in movimento di Djokovic. E lo spagnolo ha appena sferrato due colpi che potrebbero rivelarsi decisivi…
1) Nadal 22; 2) Federer 20; 3) Djokovic 20
Probabilità di finire al vertice? Nadal 55%, Djokovic 45%
La svolta finale?
Tre possibilità. Tre titoli. Djokovic rimane imbattuto – e francamente imbattibile – a livello Slam per un anno intero, raggiungendo quota 21 a Wimbledon, quota 22 all’Australian Open e quota 23 al Roland Garros.
Oggi, la situazione è questa: 1) Djokovic 23; 2) Nadal 33; 3) Federer 20
Probabilità di finire al vertice? Come dicevamo in apertura, le ombre sul futuro di Nadal fanno presagire che Djokovic manterrà imbattuto il suo record per molto e molto tempo. Tuttavia, non si possono escludere matematicamente altri scenari. E poi, se pensiamo al trionfo di Rafa all’Australian Open 2022 (recuperò due set a Medvedev), perché non dare al maiorchino una possibilità del 3%? Staremo a vedere.
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