Maria Sharapova ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport in cui ha spaziato tra passato, presente e futuro prossimo del tennis mondiale. La cinque volte campionessa Slam, nonché ex regina del circuito femminile, si è soffermata anche su Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, spendendo per entrambi parole al miele. Vi proponiamo di seguito un estratto delle sue considerazioni.
Maria Sharapova a tutto campo
“Potrà sembrare strano, ma i ricordi più forti sono legati ai momenti di difficoltà, quelli che mi hanno formata anche come persona. Come ad esempio la battaglia con la Halep nella finale del 2014, forse la più faticosa della mia vita. Il titolo del 2012 contro Sara Errani invece lo ricordo con gioia perché ho completato il Grande Slam della carriera”, esordisce Sharapova quando i colleghi della Rosea gli chiedono del Roland Garros.
La russa ha vissuto l’età dell’oro del tennis, con i Fab 4 da una parte e le Williams dall’altra. Un’età che, secondo molti, non avrà eguali. Mascha è d’accordo, anche se ci tiene a sottolineare: “La storia del tennis è sempre stata scandita da superstar. Si sta chiudendo un periodo forse irripetibile, ma stiamo già assistendo alla nascita di nuovi campioni”.
Uno di questi nuovi campioni è sicuramente Alcaraz. “Carlos è incredibile. Quello che più mi affascina di lui è lo spirito battagliero su ogni punto. Riesce a dare spettacolo e infiammare il pubblico ogni volta che mette piede sul campo. Non vedo l’ora di assistere alla sua crescita, sono davvero curiosa di vedere dove può arrivare e cosa potrà fare. I paragoni con Rafa sono stati inevitabili all’inizio, ma quello che trovo davvero interessante è come lui stia sviluppando un suo stile, una sua personalità. Unico”, spiega Sharapova.
Nel Circus si ritiene che il principale antagonista di Alcaraz possa essere Sinner. “Conosco abbastanza bene Jannik. Da Riccardo Piatti ho avuto l’occasione di condividere alcuni momenti di lavoro. È un ragazzo serio, umile, dedicato”, afferma l’ex campionessa siberiana. Poi aggiunge: “Mi piace molto il suo stile fluido e potente, sembra quasi che non faccia fatica, e invece c’è una grande sforzo dietro il suo gioco. È pronto per vincere uno Slam? Spero che lo sia. Il gioco ce l’ha e i fans aspettano il suo trionfo”.
Per quanto riguarda il momento (abbastanza negativo) che sta attraversando il tennis femminile, Sharapova spiega: “La formula del successo non è facile da raggiungere, serve un perfetto equilibrio tra il gioco, gli impegni con gli sponsor e il tempo libero. Vedo una mia erede all’orizzonte? Ci sono ottime giocatrici con stili diversi, ma al momento direi di no”.
Infine, il passaggio sul suo feeling con l’Italia: “Ho ricordi incredibili: dalla vittoria dei titoli a Roma, al periodo di allenamento a Bordighera, alle vacanze sulle vostre coste. E vogliamo parlare del cibo? Se non ci sono piatti gustosi, allora anche la vacanze mancano di sapore…”.
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