“Mi porto a casa delle grandissime prestazioni. Ora devo migliorare sul piano fisico”, le parole di Sonego dopo l’ottavo di finale

PARIGI – “Fisicamente non avevo più tante energie, ho speso troppo durante il secondo e il terzo set senza riuscire a fare break”. Sono le parole di un Sonego concreto e pragmatico, durante il punto stampa a fine match. Parla dell’ottavo di finale appena perso contro Kachanov, del suo affaticamento fisico, e delle cose buone da prendere per ripartire.

“Sono partito molto bene e lui mi dava anche la possibilità di porporre il mio gioco con la sua percentuale bassa con la prima di servizio – spiega parlando del match – Nel primo set ho avuto l’occasione di mettere i piedi dentro il campo e comandare. Poi via via gli scambi si sono allungati ed è stato sempre più faticoso. La partita è diventata più dura e non sono più riuscito a fare le stesse cose del primo set”.

Poi prosegue spostando l’attenzione sull’aspetto fisico: “Ho avuto un problemino all’adduttore nel quarto set, ma niete di grave”. E in generale, sottolinea come “negli Slam conti moltissimo il fisico, per cui devo migliorare da questo punto di vista. Non basta giocare un gran tennis, a questi livelli il fisico è troppo importante”, aggiunge quando gli viene fatto notare come in questo torneo non è stato solo un Sonego cuore e grinta, ma anche un Sonego di qualità tennistica.

E sul bilancio della trasferta parigina dice: “Ho comunque grande fiducia, sono state partite molto dure e mi porto a casa delle grandissime prestazioni, come quella contro Rublev. Anche oggi partivo da sfavorito, ma ho giocato alla pari con giocatore che sta facendo semi in ogni slam. Quindi per me è un grande passo in avanti e da qui devo continuare. Sto arrivando a un livello più alto e questo mi dà molta fidicia, ma devo continuare a lavorare, soprattutto dal punto di vista fisico”.

Infine un punto sui prossimi tornei: “Dove giocherò ora? Stoccarda, Halle, Easburn e poi Wimbledon”.

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