Roland Garros, pesanti fischi a Djokovic: lui reagisce duro, le parole di Wilander e McEnroe

Nella grande vittoria in tre set nel terzo turno del Roland Garros 2023 contro Alejandro Davidovich Fokina, Novak Djokovic è stato vittima di pesanti fischi da parte del pubblico parigino. Nella conferenza stampa al termine della sfida, il serbo ha parlato dell’accaduto, così come hanno fatto dagli studi di Eurosport le due stelle del passato Mats Wilander e John McEnroe.

Il rapporto di amore e odio a Parigi

Ieri, sul Philippe Chatrier del Roland Garros, è andata in scena una vera e propria battaglia all’ultimo dritto tra Davidovich Fokina e Djokovic. Dopo più di tre ore e mezza, a vincere la sfida è stato il serbo, nonostante gli incessanti fischi della folla francese, che si augurava la prosecuzione del match.

Nole, dal canto suo, si è caricato grazie ai fischi e ha esultato in maniera spesso esagerata per esasperare il rapporto che si era creato con la gente sugli spalti.

Credo che la maggior parte della gente sia venuta per godersi il tennis e per supportare uno dei due giocatori in campo. Ci sono altri, invece, che vengono solo per il gusto di fischiare. È una cosa che giudico irrispettosa e che francamente non capisco. È comunque un loro diritto: pagano il biglietto e fanno quello che vogliono. Per il 99% del tempo rimango tranquillo, poi mi rendo conto e mi oppongo ad una cosa che merita una risposta forte da parte di noi tennisti”.

L’accaduto è stato commentato anche dagli studi dell’emittente europea della competizione, Eurosport, con le parole di Wilander e McEnroe.

Non si accorgono che quando fanno così stanno facendo un favore a Djokovic: sto parlando di quando iniziano a fischiarlo e ad incitare il suo avversario. È chiaro che volevano che vincesse un set Davidovich Fokina per veder giocare di più Djokovic. Penso, però, che se lo vogliono vedere di più non dovrebbero fischiarlo per farlo giocare male. Questo lo aiuta perché lo rende più arrabbiato, intendo in maniera positiva ovviamente” (Wilander).

Perché l’hanno fischiato durante un medical time out? È una cosa completamente legale, ti è concesso prenderlo. Dov’era in quel momento Davidovich? Al bagno. Cambia le regole se non vuoi che accada, non devi far fischiare uno dei due giocatori in campo. Siamo chiari: è tutta la carriera che combatte contro il pubblico e questo gli dà una motivazione in più. In una maniera inspiegabile lo aiuta a fare meglio” (McEnroe).

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