PARIGI – Due medical time out e una buona prestazione della numero 36 Wta Bernarda Pera sono stati sufficienti, purtroppo, a frenare la corsa della nostra Elisabetta Cocciaretto, che ha stretto i denti, con fasciature su entrambe le gambe, ma che alla fine è costretta ad abbandonare lo slam parigino. Finisce 6-4 7-6 a favore della statunitense.
Dispiacciono le lacrime di Elisabetta a fine match quando esce dal campo, perché in effetti per lei era una bella occasione e le possibilità c’erano tutte. Anche quando nel secondo set ha avuto di nuovo un break di vantaggio. Ma è sempre stata riagganciata con merito dalla statunitense con papà italiano, che ha giocato un tennis più convincente e più propositivo. I rimpianti per Cocciaretto sono soprattutto per non aver sfruttato tutte le palle break avute a disposizione nel corso della partita.
L’incontro è andato in scena nel suggestivo campo numero 7, ai piedi dello Chatrier, dove Lorenzo Musetti ha dominato Ymer qualche giorno fa.
In ogni caso Coccia lascia lo slam tra gli applausi di tutti gli appassionati e gli sportivi, per come ha condotto queste giornate, per come ha lottato nella vittoria contro la due volte campionessa di Wimledon, Petra Kvitová. Per lei è stata la prima volta al secondo turno di uno slam e sulla terra è cresciuta molto. Come è cresciuta la sua classifica: da lunedì sarà la nuova numero 1 italiana.
Ha giocato tutto sommato bene un match piuttosto equilibrato, senza perdere troppo il campo (lei è una che sta molto vicina alla linea di fondo). Ma nel primo set è stata costretta a tornare due volte negli spogliatoi, per due medical time out con cui ha rafforzato una fasciatura alla gamba destra. Sul 4-3 a suo favore. E forse è stato proprio questo a fare la differenza. Presente nel suo box, oltre a Tatiana Garbin, anche il coach di Lorenzo Sonego, Gipo Arbino, che ha sostenuto la giocatrice italiana dal lato sud del campo.
Pera non ha sfoggiato alcun fondamentale degno di nota, quelli che possono fare la differenza. Ma come dicevamo è stata propositiva e più aggressiva, soprattutto negli scambi brevi, dove è andata decisamente meglio dell’azzurra. Grande differenza si è vista anche nella seconda di servizio, con i numeri che in questo caso parlano chiaro: 52% dei punti vinti sulla seconda della Pera, contro il 24 di Elisabetta. E che peccato i tanti doppi falli, 7, dell’azzurra. Anche i vincenti hanno visto la prestazione migliore da parte della statunitense: 19 a 11.
Arriva una vera e propria bomba per Jannik Sinner: la sua Anna Kalinskaya è scatenata,…
Parole pesantissime e che mettono in mezzo il talento di Roger Federer: l'atleta non smette…
Novak Djokovic scoppia in lacrime per l'addio al mondo del tennis, il messaggio del serbo…
Il tennista palermitano ha rivelato i suoi piani in una intervista: smetterà di giocare a…
Il futuro dell'allenatore lusitano in forte discussione, ora il Milan pensa al sostituto: ecco chi…
Incredibile la rivelazione sul numero uno del mondo: i perché di un addio irreversibile sono…