Ranking Atp: Sinner, arriverà il rimbalzo? Gli scenari in vista di erba e cemento

“Tornerò più forte di prima”, è questo il messaggio lanciato da Jannik Sinner a margine dell’eliminazione al secondo turno del Roland Garros. Ed è giusto credergli, considerato che più volte ha già dimostrato di sapersi rialzare dopo cocenti sconfitte. In attesa di capire in che misura arriverà la sua reazione, diamo un’occhiata a quelle che sono le prospettive per quanto riguarda il ranking Atp.

Ranking Atp, le prospettive di Jannik Sinner

Come segnala la nostra sezione Ranking Atp Live, Sinner occupa attualmente la nona piazza della classifica mondiale in virtù di un bottino che annovera 3300 punti. Se vi rimarrà non è dato saperlo, perché tutto dipende dal rendimento di alcuni tennisti ancora in gara al Roland Garros. Si tratta di Karen Khachanov, Frances Tiafoe, Cameron Norrie, Hubert Hurkacz, Borna Coric, Tommy Paul, Lorenzo Musetti e Francisco Cerundolo.

Tali giocatori, tuttavia, supererebbero Jannik soltanto se riuscissero a spingersi sino alle fasi finali del torneo. Khachanov e Tiafoe, ad esempio, dovrebbero raggiungere almeno la semifinale. Mentre Norrie, Hurkacz, Coric e Paul dovrebbero guadagnarsi il pass per l’ultimo atto del torneo. Musetti e Cerundolo, invece, dovrebbero addirittura vincerlo.

Oltre il Roland Garros…

Venendo al futuro prossimo, Sinner ha enormi margini di crescita in termini di classifica. Basti pensare che sull’erba ha nulla da perdere e tutto da guadagnare. Nel 2022, infatti, dopo Parigi, è tornato a giocare direttamente sul verde di Eastbourne racimolando un’eliminazione all’esordio.

Poi ha ben figurato a Wimbledon (sconfitta in cinque set ai quarti con Djokovic dopo aver superato Wawrinka, Mikael Ymer, Isner e Alcaraz), ma la scorsa edizione l’Atp non ha assegnato punti come segno protesta contro il ban imposto ai tennisti russi e bielorussi.

Guardando ancora oltre, ovvero ai Masters 1000 sul cemento nordamericano che precedono lo US Open, Jannik può sicuramente migliorare gli ottavi raggiunti sia in Canada che a Cincinnati. Staremo a vedere. Certo è che ci sono tutte le premesse per poter pensare di vederlo in top-5 alla viglia dell’ultimo slam stagionale.