Thiago Seyboth Wild è sicuramente l’uomo copertina della terza giornata del Roland Garros 2023. Il brasiliano, alla seconda apparizione in uno slam, è riuscito a sconfiggere in cinque set il favorito e seconda testa di serie del tabellone, Daniil Medvedev. Nella conferenza stampa al termine del match, il tennista ha ricevuto domande sulle violenze fisiche all’ex compagna.
Il brasiliano in attesa del processo
Sicuramente quella di ieri è stata la giornata più bella della carriera di Seyboth Wild. Sul campo che ha portato letteralmente il tennis nelle tv dei brasiliani grazie alle incredibili vittorie di Gustavo Kuerten tra fine anni Novanta ed inizio anni Duemila, ieri un altro giocatore da sconosciuto si è preso le copertine dei giornali. Il giovane Thiago, praticamente sconosciuto ai più e solo alla seconda presenza in uno slam, è riuscito a giocare un tennis perfetto per più di quattro ore ed ha buttato fuori dal torneo uno dei favoriti della vigilia, Medvedev.
Dopo tanta fatica sul campo, il ventitreenne ha presenziato la consueta conferenza stampa dove, oltre alle domande di rito, ha dovuto rispondere anche ad alcune su una situazione a dir poco spiacevole. Seyboth, infatti, è in attesa del processo per violenze fisiche e psicologiche subite dalla sua ex compagna, Thayane Lima. Le accuse risalgono al 2021 e da quel momento il tennista ha un ordine restrittivo che non gli permette di avvicinarsi alla ragazza.
Le accuse della ragazza
Due anni fa, l’influencer brasiliana ha denunciato il giocatore, riportando queste parole al sito sudamericano Universo Online.
“Senza che me ne accorgessi, mi ha fatto cambiare tutto nella mia vita. Non potevo uscire con una scollatura e nemmeno indossare un bikini in spiaggia. Portavo sempre le unghie lunghe, ma a lui piacevano quelle corte, perché sosteneva che avere le unghie grandi era ‘Da p*****a’. Se la mia opinione politica non era la stessa sua – e in effetti non lo è – mi dava della stupida e mi diceva che dovevo stare con i ‘Fottuti neri con cui andavo in giro’. Mi ha anche detto di togliermi il piercing al naso e si è lamentato del mio accento, dicendo che i carioca parlano come i favelados.
Un giorno mi ha fatto male al dito. L’ha stretto fino quasi a romperlo solo perché si era arrabbiato quando ho pubblicato una foto sui social da sola e non con lui. Eravamo a cena con i suoi genitori e mi ha stretto fortissimo la mano. Il mio dito è diventato viola e gonfio. Quando Thiago si arrabbiava, mi spingeva, mi tirava i capelli, mi chiamava ‘P*****a’, ‘T***a’, ‘S*****a’, ‘Stupida’. Vivevo a casa e non uscivo per niente mentre lui era in viaggio. Mi lasciava solo andare in chiesa oppure in università”.
La replica del tennista
Interpellato da un giornalista, il brasiliano ha chiuso così l’argomento.
“Non credo che questo sia un argomento da trattare in questa sede e che queste siano domande che si possono fare a qualcuno. Non credo dipenda da te decidere se parlare di questo o meno. Puoi scrivere quello che vuoi, a me non interessa nulla di ciò che fai nella tua vita”.
Roland Garros, Seyboth Wild: in conferenza stampa domande sulle violenze all’ex compagna (VIDEO)
Thiago Seyboth Wild on the domestic & psychological violence allegations and the interaction with the journalist in the press conference after beating Daniil Medvedev pic.twitter.com/C3tKoao2Oq
— Vansh (@vanshv2k) May 30, 2023