PARIGI – Dopo la bella vittoria di Lorenzo Sonego nella tana di Ugo Humbert, chiediamo un commento a caldo al coach Gipo Arbino. “La partita è stata preparata proprio come lui l’ha svolta”, ci dice, visibilmente soddisfatto per come ha giocato il suo pupillo. “Si tratta di una conferma di quello che gli ho ripetuto in questi giorni, ossia che lui non ha mai giocato così bene”
Quali sono i miglioramenti che ti convincono maggiormente? “Guarda, è cresciuto nei suoi colpi deboli, ma anche nei suoi colpi più incisivi. Oggi ha aumentato la precisione, magari ha ridotto un po’ di velocità nella prima, però ha messo in atto più variazioni. E con il dritto è riuscito a fare molto male. Mentre il rovescio è stato un colpo piuttosto discreto (dice con un tono apparentemente eufemistico, ndr)”.
E la risposta? “Molto bene anche quella, abbiamo trovato una soluzione da lontano che funziona”.
Di fatto non è stato minimamente condizionato dalla pressione del pubblico francese. “No, no, lui con il suo carattere le trasforma in positivo queste situazioni. Ma è normale che sia così”.
E ora quali sono gli obiettivi? “Abbiamo fatto quello che speravamo, pur essendo in una situazione di tabellone difficile, perché sono stati incontri molto complicati. Vediamo dove arriveremo”.
Per il terzo turno ragioniamo in termini di seeding tra Moutet e Rublev. Come vedi il russo? Con lui abbiamo già giocato, abbiamo perso una volta, un’altra abbiamo vinto noi. Cercheremo di vincere ancora.
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