Pouille risorge, vince e intona la marsigliese: brividi a Parigi (VIDEO)

Lucas Pouille ha passato momenti terribili. Ex top-10, semifinalista all’Australian Open 2019, per anni è stato uno degli interpreti più noti e più di successo del tennis francese. Poi i problemi fisici, la pandemia, l’uscita dai radar dell’alta classifica, una situazione che si è fatta pesante come un macigno.

Anni disastrosi, per lui, finito nel tunnel della depressione, tanto da fargli seriamente pensare di farla finita con il tennis per sempre. Poi la forza di volontà, l’amore della sua famiglia e del pubblico francese l’hanno convinto a rimettersi in gioco, a ripartire, molto faticosamente dai tornei minori, dal circuito Challenger.

Con un obiettivo, ottenere una wild card per prendere parte alle qualificazione del Roland Garros 2023. La wild card è arrivata e il 29enne transalpino ha ritrovato le motivazioni. Partito da numero 675 del mondo, ha ottenuto tre vittorie in altrettante partite di quali e accesso al tabellone principale dello Slam di casa. Un sogno, anche solo fino a qualche settimana fa.

E il sogno è diventato realtà quando al primo turno ha affrontato e sconfitto in tre set l’austriaco Jurij Rodionov (in tabellone das lucky loser, curiosamente già sconfitto due giorni prima dallo stesso Puoille nell’ultimo turno di qualificazioni), scatenando la reazione entusiasta del pubblico parigino assiepato sugli spalti.

Una gioia talmente grande che lo stesso Pouille ha sfogato intonando, insieme alla gente, la Marsigliese, inno nazionale francese, cantata a squarciagola. Un modo per gioire e per tirare fuori sentimenti e paure imbrigliate da anni dentro di sé. Una gran bella storia e una delle cartoline che rimarranno indelebili di questo Roland Garros 2023.

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