Internazionali d’Italia, Medvedev è il nuovo Re del Foro. Rune si deve arrendere

Daniil Medvedev è il nuovo Re del Foro Italico. Il russo ha sconfitto con un doppio 7-5 Holger Rune in un match di altissimo livello. Per lui non è solo la prima vittoria in un Masters 1000 sulla terra battuta, ma addirittura il primo torneo vinto in assoluto su questa superficie in carriera. I successi per lui a livello ATP diventano venti.

Primo set: Medvedev batte Rune 7-5

Ci mette 53 minuti Daniil Medvedev a conquistare la prima frazione, sfruttando, di fatto l’unica palla break riuscita a guadagnare nell’intera frazione. La palla break che sul 6-5 con Rune al servizio diventa un set point trasformato.

Prima del dodicesimo e ultimo gioco del set, tanto equilibrio in campo, con il russo che cresce minuto dopo minuto, facendo leva sulla sua profondità da fondo campo e non disdegnando soluzioni anche più creative. Rune parte molto bene nei suoi turni di servizio, con percentuali alte sia con la prima che con la seconda di servizio. Nel quinto gioco, complici due doppi falli di Medvedev, si procura anche due palle break ma Daniil tira fuori il meglio del suo repertorio per salvare il suo turno di servizio.

Nel 7-5 finale, non manca qualche rimpianto per Rune, più che altro per alcune scelte un po’ avventate, come un ricorso un po’ troppo frequente al serve and volley e alcune smorzate mal calibrate.

Secondo set: Medvedev batte Rune 7-5

Il secondo set si apre con un passaggio a vuoto di Medvedev: Rune non si fa pregare, tira più forte che mai e ottiene il break addirittura lasciando l’avversario a zero. Non è però il preludio di un dominio danese. Il russo infatti recupera il break con un game straordinario in risposta e riporta il match in equilibrio.

Il numero tre del seeding è rinvigorito, trova turni al servizio micidiali e l’inerzia del match sembra dalla sua parte. Sembra, perché nel corso del settimo gioco arriva un punto incredibile di Rune, che provoca un altro clamoroso passaggio a vuoto di Medvedev, con un doppio fallo e due schiaffi al volo completamente fuori misura.

Rune è più creativo, ma Medvedev più solido. E proprio la sua grandissima solidità gli consente di tornare in partita, proprio nel game in cui Rune serviva per il set sul 5-4. Sul 5-5 palla break per Rune grazie a una magia di dritto, ma Medvedev è in modalità “muro” e non lascia nulla. Arrivano altri due game di fila e chiude 7-5, 7-5.

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