Internazionali d’Italia, Roddick esalta Medvedev

Uno dei maggiori protagonisti dell’edizione 2023 degli Internazionali d’Italia è sicuramente Daniil Medvedev. Il russo, che non aveva mai vinto sul rosso del Foro Italico, ha attirato l’attenzione di tanti addetti ai lavori, tra cui l’ex numero 1 del mondo Andy Roddick.

Finalmente anche sul rosso

Medvedev, negli anni, ci ha regalato sempre grandissimi risultati sui campi veloci. Risultati che l’hanno portato fino al numero 1 del mondo e alla vittoria del primo grande slam della carriera allo US Open 2021 (in finale contro Novak Djokovic).

Dopo stagioni in cui si è sempre lamentato della terra rossa e del suo scarso adattamento a questa superficie, il 2023 si sta rivelando l’anno di svolta per il russo. Ai quattro successi su cinque finali sul cemento, adesso si è aggiunta la prestigiosa semifinale agli Internazionali d’Italia (in attesa della sfida con Stefanos Tsitsipas di oggi). Un tipo di gioco che sembra completamente cambiato rispetto agli anni passati e una mentalità molto più professionale anche in condizioni spesso difficili.

Questi miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti, specialmente di addetti ai lavori come Roddick che, durante un’intervista con Tennis Channel insieme a Jim Courier, ha voluto esaltare il ritorno a grandi livelli di Daniil.

Sono un grande fan di Medvedev, non lo nascondo, ma quello che sta facendo va oltre ogni immaginazione. Adesso ci sarà una montagna da scalare in semifinale, ma i miglioramenti che ha messo in mostra questa settimana sono incredibili. Basta pensare alla scorsa stagione in cui non aveva vinto una singola partita sulla terra prima del Roland Garros. È il più grande problem solver del circuito, riesce a vincere match in maniera netta anche sulla terra rossa senza fare fatica.

I suoi movimenti sono incredibili. Per qualcuno alto quasi due metri come lui non puoi spiegarti una mobilità simile. Puoi tirare forte quanto ti pare, lui in un modo o nell’altro te la rimetterà di là in maniera imprevedibile.

Medvedev conosce bene le potenzialità del dritto di Tsitsipas e farà di tutto per chiuderlo nell’angolo del rovescio. Amo alla follia la maniera in cui sta rispondendo in questo torneo e, nonostante Stefanos abbia un grande servizio, credo soffrirà le sue risposte. So che il greco potrebbe essere visto come favorito, ma non possiamo dimenticare cosa sta facendo il russo a Roma e a Madrid”.

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