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Nadal dopo il no al Roland Garros, tra carriere incrociate e rispetto degli avversari

Rafael Nadal ha annunciato al mondo intero, in conferenza stampa, la propria assenza al Roland Garros 2023 e l’addio al tennis al termine del 2024. Nelle successive interviste, lo spagnolo ha voluto ripercorrere le sue due più grandi rivalità e ha svelato se seguirà o meno il Roland Garros.

Tre carriere incrociate e il tennis come appassionato

Rafa ha deciso: è pronto a dire basta al tennis giocato per i continui infortuni che ne hanno minato il rendimento negli ultimi mesi. Lo spagnolo non era più lo stesso, nonostante le grandissime vittorie arrivate nel 2022 (come lui stesso ha rivelato ieri nella conferenza stampa che ha segnato, di fatto, l’addio al 2023) all’Australian Open e al Roland Garros.

Una domanda, però, può sorgere spontanea: perché aspettare un’altra stagione di sofferenze quando avrebbe potuto lasciare da campione al termine del Roland Garros 2022? Una domanda a cui non avremo mai risposte e che probabilmente deriva dal fatto di volersi continuamente superare e cercare di andare oltre i problemi fisici per tornare quello di un tempo.

Dopo la conferenza stampa, che ha giustamente colpito appassionati e addetti ai lavori, si sono susseguite le interviste. Due temi principali: i suoi due più grandi rivali in carriera (Novak Djokovic e Roger Federer, qui tutti avevano pochi dubbi a riguardo) e il Roland Garros 2023 vissuta per la prima volta dal divano di casa.

Sono il campione in carica, ho vinto a Parigi 14 volte. Per questo dicevano che ero ancora l’uomo da battere. In tanti speravano giocassi, ma a mio avviso si trattava semplicemente di rispetto e sono grato ai ragazzi per avermelo dimostrato in questa maniera. Ho avuto due grandi rivali: Roger Federer e Novak Djokovic.

Roger ora ha smesso, è normale che Nole guardi a me come suo primo rivale. Roland Garros 2023? Lo vivrò come il resto delle persone. Non penso che guarderò tutto il torneo, ma lo seguirò”.

Stefano Maffei

Lavorare nel mondo dello sport è sempre stato il mio sogno. Da bambino speravo di entrarci come atleta, ma poi ho capito che sarebbe stato meglio sfruttare le mie competenze da social media manager e copywriter per provare a realizzare il mio sogno. Grazie ai miei studi ho potuto migliorare molto la conoscenza dell'inglese (livello C1), del portoghese brasiliano (C1) e dello spagnolo (B1). Le mie capacità di addetto stampa, web writer, content editor e SMM le ho sviluppate seguendo corsi di approfondimento (dedicati al mondo dell'ufficio stampa, della scrittura sul web e dei social media) e grazie all'esperienza a Tennis Fever e GoPillar Academy come Content & Social Media Manager. Inoltre, sto vivendo il sogno di poter girare il mondo seguendo il circuito Wta (tennis) in qualità di match analyst.

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