Siamo quasi a metà della stagione e la Race to Turin è iniziata ad entrare nel vivo. Si stanno, pian piano, delineando gli otto giocatori che andrebbero alle Atp Finals. Ecco chi sono, con Daniil Medvedev che tenta l’allungo decisivo e Jannik Sinner stabile tra i migliori.
Gli otto che andrebbero alle Finals
Medvedev sta stupendo un po’ tutti in questo 2023. Dopo la cocente eliminazione al terzo turno dell’Australian Open, il russo ha ottenuto quattro titoli su cinque finali (Atp500 di Rotterdam e Dubai, Atp250 di Doha e masters1000 di Miami, oltre alla finale al masters1000 di Indian Wells) e sulla terra rossa non sta sfigurando. Agli Internazionali d’Italia ha ottenuto il primo quarto di finale in carriera e parte favorito nella sfida con il tedesco Yannick Hanfmann per un posto in semifinale. Grazie a questi risultati, Daniil è il primo della Race con 3480 punti (3000 in meno per la qualificazione matematica).
Con l’uscita di scena al terzo turno del Foro Italico, Carlos Alcaraz è sceso dalla testa della classifica. Il 2023 dello spagnolo, che non ha partecipato ai tornei in Australia e al masters1000 di Montecarlo, è stato ottimo con due vittorie nei masters1000 di Indian Wells e Madrid e il successo all’Atp500 di Barcellona. Al terzo posto c’è Novak Djokovic, vincitore dell’Australian Open a inizio stagione e un po’ in sordina nelle ultime settimane per il problema al gomito che sembra, però, superato a Roma.
Dietro il serbo c’è il rinato Stefanos Tsitsipas, autore di un inizio d’anno stentato (ad eccezione della finale a Melbourne) e che non ha ancora vinto un titolo. Stabile al quinto posto il nostro Sinner, vincitore all’Atp250 di Montpellier e finalista al masters1000 di Miami e all’Atp500 di Rotterdam (oltre alle semifinali ai masters1000 di Indian Wells e Montecarlo). Al sesto posto c’è il vincitore del masters1000 di Montecarlo Andrey Rublev, seguito da Taylor Fritz e Hoger Rune, finalista a Montecarlo.
Menzioni d’onore
Da segnalare al nono posto Karen Khachanov (molto deludente a Roma), al tredicesimo il finalista a Madrid Jan-Lennard Struff, al sedicesimo e al diciassettesimo due quarto finalisti agli Internazionali d’Italia, Borna Coric e Casper Ruud, e Lorenzo Musetti alla posizione numero 24.
Molto male gli altri italiani: Matteo Berrettini (65), Lorenzo Sonego (66) e Fabio Fognini (197).
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