Internazionali d’Italia, Musetti non sorride: il possibile percorso a ostacoli dell’azzurro

Nella giornata di ieri sono stati sorteggiati ufficialmente i tabelloni degli Internazionali d’Italia 2023. L’urna romana non è stata particolarmente benevola con il nostro Lorenzo Musetti: ecco il possibile percorso a ostacoli dell’azzurro che avrà i migliori dal suo lato di tabellone.

Il cammino tortuoso di Lorenzo

Dopo un avvio di stagione incerto, Musetti è tornato a convincere nei primi due tornei importanti sulla terra rossa europea: il masters1000 di Montecarlo (eliminato ai quarti di finale da Jannik Sinner dopo aver estromesso dalla competizione Novak Djokovic in una partita leggendaria) e all’Atp500 di Barcellona (raggiunta la semifinale contro Stefanos Tsitsipas, che si è imposto in tre combattuti set). Al masters1000 di Madrid, invece, sono tornati i demoni dei primi mesi dell’anno ed è arrivata una sconfitta all’esordio.

A Roma Lorenzo cercherà di rimettersi in carreggiata, ma il sorteggio dei tabelloni non ha voluto rendergli la vita facile. Grazie al bye dovuto alla testa di serie, il carrarino inizierà direttamente al secondo turno dove potrebbe trovare Matteo Arnaldi (opposto al deludente Diego Schwartzman). Il terzo turno potrebbe essere già fatale: Frances Tiafoe, testa di serie numero 12, lo aspetta per vendicare la sconfitta all’Atp500 di Acapulco del 2021.

Qualora si superasse l’ostacolo americano, al quarto turno si presenterebbe di nuovo Tsitsipas, un avversario molto scomodo nonostante non stia vivendo il periodo migliore della carriera. Ai quarti di finale, invece, la sfida impossibile contro Carlos Alcaraz, favorito assoluto per la vittoria finale e vincitore già al masters1000 di Madrid.

Chi si troverebbe in semifinale e in finale? Beh, qualora riuscisse nell’impresa la semifinale sarebbe una passeggiata di salute, per usare un eufemismo, con Andrey Rublev o (ma poco probabile) Daniil Medvedev. La finale potrebbe essere contro il serbo Novak Djokovic, al netto delle condizioni fisiche, o (lasciateci sognare almeno adesso) un grandissimo derby con Jannik Sinner.

Gestione cookie