Rafael Nadal, se non dovesse recuperare dall’infortunio e saltare gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros, uscirebbe dalla top100. Gli ex numeri 1 Andy Roddick e Rennae Stubbs lo difendono dagli attacchi umilianti di diverse testate giornalistiche.
Come si fa ad attaccare Nadal?
Nadal sta combattendo da diversi mesi con infortuni a dir poco invalidanti. Dopo le prime settimane del 2022, in cui ha conquistato ben due prove dello slam, lo spagnolo sta attraversando quello che è l’anno peggiore della propria carriera. Da Wimbledon 2022 le apparizioni sul campo da gioco sono state poco più di dieci (13) e le vittorie si contano sulle dita di una mano (quattro tra US Open e Australian Open). L’ultima apparizione risale proprio all’Happy Slam: gennaio 2023, secondo turno perso contro il modesto MacKenzie McDonald.
Da lì si sono susseguite sempre più voci circa un ritiro anticipato dalla scena, con tanto di articoli che presagivano ad un addio in caso di uscita dalla top10 (non accadeva da 18 anni) o addirittura dalla top100 (ipotesi concreta qualora Rafa saltasse il masters1000 di Roma e il prossimo Roland Garros). Lo spagnolo, dal canto suo, non ha mai dato modo di far credere a questa possibilità e sta facendo di tutto per farsi trovare pronto per gli ultimi due impegni importanti sulla terra rossa europea. Come rivelato da Carlos Moya, infatti, ci sono possibilità di vederlo all’opera già a Roma, ma la certezza sarà vederlo a Parigi.
Intanto, alcuni siti specializzati e testate giornalistiche, hanno definito umiliante il percorso fatto da Nadal negli ultimi mesi. Leggere queste parole associate ad un campione come Rafa fa a dir poco strano, tanto che sono voluti intervenire Roddick e Stubbs per mostrare il proprio malcontento per l’uscita infelice.
“Che titolo stupido… Rafa non potrà mai avere la parola umiliante associata alla sua vita. Il ragazzo ha fatto tutto nella maniera più giusta. Questo è veramente stupido” (Roddick).
“Che cosa diavolo stava pensando la persona che ha scritto questo articolo con questo titolo? È umiliante infortunarsi? Che cosa?!?” (Stubbs).
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