Musetti: “Ecco i miei due grandi obiettivi. E a Sinner ruberei…”

Lorenzo Musetti a tutto campo: il 21enne di Carrara ha concesso un’intervista al sito Clay Tenis in cui ha parlato di vari aspetti della sua vita, della sua carriera e del suo tennis. A partire, ovviamente, dal suo rovescio a una mano, ammirato e invidiato un po’ da tutto il circuito.

Perché il rovescio a una mano? Perché mi è venuto da subito molto naturale, a mio padre piaceva molto e non l’abbiamo mai cambiato. Ma non è né un’opera d’arte né un colpo perfetto, tutto può essere migliorabile, specialmente nel tennis”.

Un tennista che sta crescendo in fretta, Musetti, che ha già avuto modo di misurarsi più volte contro il numero uno del mondo Novak Djokovic e nell’ultimo match a Montecarlo l’ha anche battuto. Lorenzo però non ha mai nascosto che il suo idolo e modello è sempre stato Roger Federer, che però non ha mai incontrato in un match ufficiale. Lo stesso dicasi per il terzo dei Big Three, Rafael Nadal.

“Con Roger ho giocato in allenamento, ma non è certo la stessa cosa misurarsi con una leggenda del genere in un match ufficiale. Con Rafa, se capiterà, sarà la stessa emozione. Spero solo che non succeda sulla terra, perché sarebbe decisamente difficile…”.

Musetti ha parlato poi dei suoi sogni e dei suoi obiettivi: “Il primo? Vincere uno Slam, senza dubbio. Poi vengono gli altri obiettivi”. Tra questi, l’ingresso in top-10: “Sto lavorando per questo, se dovesse arrivare quest’anno tanto meglio”.

E infine un commento sull’ottimo periodo del tennis italiano: “Una combinazione di fattori, tra cui sicuramente il supporto della federazione, ha contribuito alla crescita del tennis italiano, anche la fortuna ha aiutato. Cosa ruberei a Sinner? La mentalità, anche se io resto Lorenzo e non cambierei niente di ciò che sono. Siamo tutti differenti, so cosa devo migliorare per continuare a crescere”.

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