Nadal agli Internazionali d’Italia? La risposta di Carlos Moya

Rafael Nadal è lontano dai campi da tennis da tre mesi e ha saltato gran parte della stagione su terra rossa. Dopo settimane di silenzi e mancate conferme, in molti si chiedono se lo spagnolo possa davvero tornare per gli Internazionali d’Italia. La risposta arriva direttamente dall’allenatore Carlos Moya.

Quando torna Rafa

Nadal sta affrontando uno dei periodi più complicati della propria carriera. Nel 2022 sono arrivati due successi slam che avevano allontanato le voci su un possibile ritiro, ma dal torneo di Wimbledon in poi qualcosa è cambiato. Rafa sta vivendo una serie infinita di infortuni che gli hanno permesso di scendere in campo solamente una decina di volte e di ottenere una manciata di vittorie. L’ultima apparizione risale a gennaio, secondo turno dell’Australian Open, quando è uscito zoppicando al termine della sfida con MacKenzie McDonald.

Da lì in poi si sono susseguite informazioni su una probabile data del recupero, sempre smentita dallo stesso Rafa. Questa volta, però, a parlare (all’Equipe e a RTVE) è stato Moya, suo allenatore.

“Questo 1° maggio è stato un giorno libero per Rafa. Ci vedremo direttamente martedì a Manacor. In questo momento ci alleniamo circa un’ora e mezza al giorno e stiamo cercando di rimanere sempre più tempo in campo. Non si tratta di essere ottimisti o pessimisti, ci limitiamo a vedere come sta. Partiamo dal presupposto che il morale non è dei migliori perché Rafa ha dovuto saltare tornei che ama, ma tutti sappiamo che è un guerriero, con una mente indistruttibile. Quando arriverà il momento di tornare sarà sicuramente motivato e pronto a farlo. Adesso è impossibile fare una programmazione, ma se domani starà bene l’obiettivo sarà andare a Roma. Se non sarà così, andremo direttamente al Roland Garros.

Siamo tristi di non aver ancora esordito sulla terra battuta. È lui che sta passando i momenti peggiori, ma lo stiamo cercando di motivare. Continua ad avere fiducia, con lui ti puoi sempre aspettare che estragga un coniglio dal cilindro. Per questo ho sempre pensato che siano solo chiacchiere il dover accumulare partite per farlo rendere al massimo. Quando è tornato da infortuni ha sempre fatto molto bene”.