Madrid, i fischi del pubblico e la risposta di Medvedev

Nel terzo turno giocato ieri al masters1000 di Madrid, Daniil Medvedev (ancora una volta) è stato vittima di una grandissima quantità di fischi da parte degli spettatori presenti sulle tribune. Nella conferenza stampa successiva al match, ha spiegato che per lui, tali individui vanno allo stadio solo per questo.

La reazione di Daniil e gli altri esempi

Al contrario di quello che ci si poteva aspettare, Medvedev non sta giocando malissimo in questo inizio di stagione sulla terra rossa. Dopo i risultati incredibili sul cemento (quattro titoli su cinque finali disputate nel 2023), in molti si aspettavano una grande flessione del russo che è ovviamente arrivata, ma non così netta.

Al masters1000 di Montecarlo il suo percorso si è interrotto ai quarti di finale, mentre a Madrid è ancora in gioco e si appresta a giocare il quarto turno (domani contro il redivivo connazionale Aslan Karatsev).

Nel terzo turno contro un altro russo, Alexander Shevchenko, Daniil è riuscito a vincere in rimonta, non senza vivere polemiche con il pubblico dopo una racchetta rotta al termine del primo set (perso dall’ex numero 1 del mondo). Da lì si sono susseguite le provocazioni, tanto dal campo che dalle tribune.

Ultimamente mi sto rendendo conto che le persone, in alcuni casi, vengono allo stadio solo per questo: provocarti e vivere quell’eccitazione nel renderti nervoso. Non si accorgono di cosa stia succedendo in campo, basta che accada qualcosa e iniziano a fischiare.

Io stesso lo vivo molto spesso, così come Novak Djokovic e molti altri giocatori. Ormai ci abbiamo quasi fatto l’abitudine.

Ho lanciato a terra la racchetta dopo il primo set perché non ero soddisfatto per gli errori che stavo facendo. Hanno iniziato a fischiarmi e dentro di me mi dicevo ‘Forza, fischiate più forte’. Quando giochi un bel punto, però, puoi riportarli facilmente dalla tua parte.

Alcune volte te li meriti, altre no. Io ho rotto una racchetta e probabilmente me li meritavo. Una volta ho chiesto un challenge e mi hanno fischiato. Per quale motivo? Non volete che chieda la verifica di un colpo?”.

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