Madrid, Arnaldi prima domina e poi crolla: finisce il sogno ma il futuro è suo

Finisce la corsa di Matteo Arnaldi al Masters 1000 di Madrid. L’ultimo azzurro rimasto in gara nel tabellone maschile è stato sconfitto in tre set dallo spagnolo Jaume Munar, bravo ad approfittare del calo fisico dell’azzurro che ha evidentemente condizionato il risultato finale.

Primo set con partenza ad handicap per il ragazzo italiano, che cede subito il servizio in apertura. Nessun problema, però, perché Arnaldi da lì in poi prende in mano la situazione e piazza un parziale di quattro game consecutivi portandosi sul 4-1.

Matteo non rischia più niente e controlla con solidità e autorevolezza i suoi turni di servizio per chiudere la prima frazione con il punteggio di 6-3.

Nel secondo set, però, qualcosa si rompe. L’azione di Arnaldi si fa sempre meno incisiva, fisicamente l’azzurro cala vistosamente e arriva sempre più in ritardo sulla pallina. Nel quarto gioco arriva la mazzata: break a zero per Munar, quanto basta per chiudere il set 6-3.

Il terzo set è la fotografia del crollo fisico di Arnaldi, provato dai tanti impegni dell’ultimo periodo. Matteo non c’è più e Munar può chiudere il match in scioltezza con un netto 6-1.

Resta un bilancio estremamente positivo per il classe 2001 italiano, capace di battere nettamente al secondo turno un top-5 del calibro di Casper Ruud. Intanto l’ingresso in top-100 è assicurato e il tempo è sicuramente dalla sua parte. Bravo Matteo.

 

 

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