Patrick McEnroe, fratello di John ed ex campione slam in doppio, durante The Courtside: the US Open Podcast, ha rivelato chi ha il miglior rovescio della storia secondo il suo punto di vista. Per l’americano, Novak Djokovic ha portato il colpo a un altro livello.
Il miglior rovescio della storia
Djokovic, dopo i problemi fisici (gomito destro) accusati durante il masters1000 di Montecarlo e l’Atp250 di Banja Luka, ha dato forfait al masters1000 di Madrid. Farà di tutto per esserci agli Internazionali d’Italia e per concludere la stagione sulla terra al Roland Garros. Oltre che per il prestigio dei tornei, il serbo dovrà continuare a giocare per mantenere la vetta della classifica (Carlos Alcaraz potrebbe superarlo già a Roma qualora confermasse la vittoria del 2022 a Madrid).
Patrick, fratello minore di John McEnroe, in una recente puntata di un podcast americano, ha voluto definire quello che per lui sarebbe il giocatore perfetto. Andando ad analizzare ogni colpo, la scelta sul rovescio è caduta proprio sul serbo.
“Beh, metto quello di Novak molto vicino alla perfezione. Non lo dico per la potenza: ci sono giocatori che colpiscono molto più potenti quando riescono ad essere nella posizione perfetta e con i piedi ben piantati a terra. Novak ha molta più versatilità. Può giocare con lo slice senza alcun problema, può colpire andando all’indietro. Ha una flessibilità e mobilità fuori da ogni concetto logico.
Ci sono stati altri grandi rovesci a due mani nella storia, in mente mi vengono quelli di Safin e Courier. Con la nuova tecnologia delle racchette, però, questi ragazzi hanno portato il colpo ad un altro livello e Djokovic è il giocatore che lo fa meglio di tutti gli altri. Ovviamente, è bravissimo anche con il dritto, ma il rovescio può farlo lungolinea, in cross, all’angolo e difensivo senza perdere mai campo.
Per quanto è forte, non ti fa sembrare che sia un colpo così potente. Non so se mi sono riuscito ad esprimere. Poi, cosa fondamentale: non lo sbaglia mai”.
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