Madrid, Murray torna sulla partita con Vavassori e svela il peggior cliché nel tennis

Andy Murray ha perso, a sorpresa, all’esordio al masters1000 di Madrid contro il nostro Andrea Vavassori (62 76). In conferenza stampa, il britannico ha analizzato la partita e ha svelato, secondo il suo punto di vista, qual è il peggior cliché nel tennis.

Le parole di Andy

La terra non è mai stata la sua superficie preferita e ieri ne è stata l’ennesima conferma. Sul campo centrale (Manolo Santana) di Madrid è successo l’incredibile: l’azzurro Vavassori è riuscito a vincere contro l’ex numero 1 del mondo Murray in due set giocando quello che, come detto da Andrea, è stato il miglior tennis della propria vita.

In conferenza stampa, il due volte campione slam ha analizzato la partita, dando appuntamento al Roland Garros e rivelando quale sia il peggior cliché nel tennis.

Non è stata una bella partita. Ho iniziato a giocare meglio verso la parte finale del match, ma la partenza è stata davvero lenta. Lui ha giocato molto bene all’inizio servendo alla grande. In queste condizioni non era facile controllare i suoi colpi. Ci sono stati alcuni segnali positivi nel secondo set, ma alcuni errori sono davvero difficili da spiegare.

Abbiamo opinioni diverse all’interno del mio team su quello che dovrei fare dal punto di vista del calendario, ma non penso che questo abbia inciso sulla prestazione di Montecarlo e su quella odierna.

Calo di forma? Non ho giocato una buona partita a Miami; da quel momento le cose non sono andate benissimo. L’inizio di stagione sulla terra battuta non è stato così facile per me, ma di solito inizio a sentirmi meglio dopo qualche settimana.

Lo scorso anno ho giocato abbastanza bene qui, dove ho battuto ottimi tennisti. Errori nel tiebreak? Tutti possono sbagliare, ma io non ho mai commesso molti errori di questo genere. Sono sempre stato molto bravo a chiudere questi punti. Ho commesso errori brutti nei momenti importanti. È frustante.

Mi piacerebbe giocare a Parigi, soprattutto perché non so se avrò altre opportunità in futuro. Anche se non mi sento in forma, vorrei fare un tentativo. Ho l’ambizione di competere per il titolo a Wimbledon. So che non suona come una cosa irrealistica ora, ma credo di avere una possibilità.

Qual è il peggiore o più ridicolo cliché nello sport? Nel tennis non dover vincere un set per 6 a 0 perché irrispettoso per l’avversario”.

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