Continua la favola di Andrea Vavassori, che dopo aver trovato la prima qualificazione in carriera a un Masters 1000 batte in due set l’ex numero 1 al mondo Andy Murray. Trova la magia proprio nella Caja Magica di Madrid e vola al secondo turno ai danni del campione scozzese, con il risultato di 6-2 7-6 (9-7). Un Vavassori che chiude dopo ben 5 match point nel tiebreak. Sorprendente nella qualità, convinto dei propri mezzi, l’azzurro conferma il suo bellissimo momento.
E così Andrea non è più soltanto uno dei migliori doppisti italiani, dimostrando di potersela giocare anche nel singolo. Ha giocato una partita perfetta, anche se va detto che Murray era davvero sottotono (a fine match scaraventa la racchetta). Il 27enne torinese è stato bravo a raccogliere quello che gli ha concesso Murray, ha usato bene il suo colpo migliore, il servizio, ed è stato aggressivo nei momenti giusti. “Un match incredibile, un sogno che diventa realtà”, sottolinea emozionato al termine dell’incontro.
Adesso affronterà un certo Daniil Medvedev (“cercherò di metterlo in difficoltà”, dice). E intanto entra nei primi 150 del mondo. Bravo davvero Andrea.
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