Madrid, Cocciaretto sfiora l’impresa: che battaglia con Badosa

Ha lottato Elisabetta Cocciaretto, con tutte le sue forze, ma non è riuscita nell’impresa di superare in rimonta Paula Badosa, ex numero due al mondo e “padrona di casa” al Wta 1000 di Madrid.

Dopo aver perso il primo set, l’anconetana si è resa protagonista di una reazione veemente, che l’ha portata prima in parità e poi ad un passo dal successo. Nel momento decisivo, però, la spagnola ha dimostrato grande solidità staccando il pass per il terzo turno.

Madrid, Cocciaretto lotta ma non basta

Ha impiegato più di due ore e mezza (2 h e 31 minuti) Badosa per spuntarla sulla nostra Cocciaretto al secondo turno del Wta 100 di Madrid. Ecco come è andata in sintesi.

La partita

Pronti e via Cocciaretto parte fortissima: tiene il servizio a zero in apertura, poi si guadagna due palle break consecutive e colpisce alla prima occasione portandosi sul 2-0. Successivamente, però, Badosa inanella quattro giochi consecutivi e ribalta completamente la situazione. Passata in vantaggio, la spagnola non abbassa la guardia e chiude il parziale addirittura in risposta con un 6-3.

Alla ripresa, la ex numero due al mondo continua a macinare punti su punti allungando sul 2-0, al termine di un game particolarmente combattuto, in cui strappa il break alla quarta chance a sua disposizione. Un’ulteriore spallata alla sfida che sposta tutta l’inerzia dalla parte della “padrona di casa”.

Tuttavia, quando ogni cosa lascia presagire ad una facile vittoria della Badosa, la partita cambia. Perché arriva il colpo di reni della giocatrice nostrana, che lotta, risale ed effettua anche il soprasso volando sul 5-3. Pochi minuti dopo, senza tentennare, Elisabetta si aggiudica la frazione con un 6-4.

L’atto decisivo

L’atto decisivo segue lo stesso copione dei due precedenti, con una sola sostanziale novità: si lotta, ma non arrivano break nei primi nove game; nonostante le cinque opportunità per la spagnola (4 nel secondo, 1 nel sesto) e cinque le per l’azzurra (1 nel quinto, 4 nel settimo). La svolta, alla fine, si registra nel decimo gioco, con Badosa che accelera, si guadagna tre match point di fila e colpisce alla prima occasione chiudendo per 6-4.