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Wimbledon e gli alteti ucraini, un bel gesto da apprezzare

Dopo la decisione di revocare il ban per i tennisti russi e bielorussi, l’All England Club ha comunicato la propria scelta di aiutare gli atleti ucraini con il pagamento degli alloggi in ogni evento che si svolgerà sul territorio britannico (compreso Wimbledon). Inoltre, verrà donato all’Ucraina un dollaro per ogni biglietto dei Championships venduto.

Gli sforzi di Wimbledon

Lo scorso mese è stato annunciato ufficialmente che gli atleti russi e bielorussi saranno di nuovo ammessi a Wimbledon. Nella passata stagione, la decisione del ban aveva fatto molto discutere, con pareri favorevoli e contrari. Nel 2023, invece, si tornerà alla normalità anche dal punto di vista delle classifiche: con la riammissione di questi atleti verranno assegnati nuovamente i punti validi per i ranking Atp e Wta.

La partecipazione, però, è subordinata alla firma di una dichiarazione di neutralità, composta da tre condizioni. I giocatori dovranno confermare di non voler giocare sotto nessuna bandiera (dovranno essere neutrali come in ogni altro evento del tour); non dovranno fare alcuna dichiarazione in favore dei regimi bielorussi o russi e non dovranno ricevere sponsorizzazioni da compagnie o stati che sono in diretta relazione con i due paesi guerriglieri.

Tornando all’ultima novità, l’All England Club (in collaborazione con la Lawn Tennis Association) ha deciso di aiutare significativamente tutti gli atleti ucraini che saranno impegnati da giugno sul territorio britannico (saranno più di 15 tra uomini e donne). Saranno assicurate (in forma completamente gratuita) almeno due stanze d’albergo per ogni atleta che prenderà parte a qualsiasi tabellone di qualificazione o main draw di ogni evento che si svolgerà nel Regno Unito durante la stagione sull’erba (nei mesi di giugno e luglio). Oltre a questo, verranno messi a disposizione (per gli allenamenti) i campi dell’All England Club e di Surbiton a partire dall’eliminazione al Roland Garros e fino all’inizio delle qualificazioni di Wimbledon. Prima d’ora, la concessione è sempre stata fatta ai soli top10 o ad alcuni giocatori britannici.

Non verranno aiutati solo gli atleti. Per ogni biglietto staccato per i Championships, infatti, gli organizzatori hanno deciso di donare un dollaro per l’Ucraina. In prospettiva, l’aspettativa è di donare almeno $500.000.

Stefano Maffei

Lavorare nel mondo dello sport è sempre stato il mio sogno. Da bambino speravo di entrarci come atleta, ma poi ho capito che sarebbe stato meglio sfruttare le mie competenze da social media manager e copywriter per provare a realizzare il mio sogno. Grazie ai miei studi ho potuto migliorare molto la conoscenza dell'inglese (livello C1), del portoghese brasiliano (C1) e dello spagnolo (B1). Le mie capacità di addetto stampa, web writer, content editor e SMM le ho sviluppate seguendo corsi di approfondimento (dedicati al mondo dell'ufficio stampa, della scrittura sul web e dei social media) e grazie all'esperienza a Tennis Fever e GoPillar Academy come Content & Social Media Manager. Inoltre, sto vivendo il sogno di poter girare il mondo seguendo il circuito Wta (tennis) in qualità di match analyst.

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