Jannik Sinner ha annunciato ufficialmente il proprio forfait al masters1000 di Madrid al via da mercoledì 26 aprile (finale domenica 7 maggio). Ecco come cambierà il suo ranking Atp alla conclusione del secondo masters1000 della stagione sulla terra rossa europea.
I possibili scenari
Sinner all’Atp500 di Barcellona ha dato chiari segnali di cedimento fisico. Nonostante non siano state ancora rese note le cause del ritiro anticipato al masters1000 di Madrid, già in Catalogna l’azzurro si è dovuto arrendere (senza giocare) ai quarti di finale contro Lorenzo Musetti. Motivazione ufficiale dell’assenza? Indisposizione, che non fa ovviamente luce sul vero problema di Jannik.
Nella partita contro il giapponese Yoshihito Nishioka, infatti, l’altoatesino zoppicava vistosamente durante gli scambi e i cambi di campo. Una situazione riconducibile al vero e proprio tour de force affrontato finora: tutte le settimane nei tornei di tutto il mondo senza mai fermarsi (e andando molto lontano in ogni tabellone). Da qui, probabilmente, la scelta di conservarsi per poter dare il meglio ai prossimi Internazionali d’Italia e all’appuntamento clou della stagione su terra rossa: il Roland Garros.
L’assenza, però, potrebbe costare qualche posizione nel ranking all’italiano. Sinner, grazie al terzo turno della scorsa edizione del torneo, aveva in dote 90 punti (sconfitta con Felix Auger-Aliassime) che perderà al termine della competizione.
Jannik, quindi, si troverà con 3525 punti e si dovrà difendere dagli attacchi di ben sei colleghi (che non potranno superare tutti assieme l’azzurro).
Occhi puntati sui primi tre inseguitori: Taylor Fritz, Frances Tiafoe e il giustiziere dello scorso anno Aliassime. Il primo, che non ha partecipato all’edizione 2022, sta trovando una grandissima continuità su una superficie che non gli è mai andata a genio. Se dovesse raggiungere, come al masters1000 di Montecarlo, la semifinale si porterebbe a quota 3650 punti e supererebbe Sinner. Anche gli altri due giocatori, che non hanno raggiunto i picchi di qualità dell’americano, con una semifinale scavalcherebbero l’italiano (Tiafoe arriverebbe a 3625 punti, mentre Aliassime a 3585).
Più indietro in classifica, ma comunque spettatori interessati, troviamo Karen Khachanov e Cameron Norrie. I due stanno vivendo momenti opposti di forma, con il russo ritrovato e il britannico che pare aver perso il gioco efficace che l’ha portato fino ai vertici del tennis mondiale. Per entrambi vale la stessa regola: se vincono il torneo scavalcano Jannik (Karen andrebbe a 3830 punti e Cameron a 3600).
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