Carlos Alcaraz è sempre più da record: il numero 2 del mondo ha raggiunto il connazionale Rafael Nadal in una speciale classifica. I due sono gli unici giocatori della storia ad aver raggiunto cinque finali negli Atp500 prima dei 20 anni.
La stagione di Alcaraz
Alcaraz ha vissuto un inizio di stagione complicato. L’infortunio muscolare alla gamba non gli ha permesso di prendere parte al primo slam dell’anno, l’Australian Open, ed ha perso presto la prima posizione del ranking Atp con la sconfitta in finale all’Atp500 di Rio de Janeiro. Poi è arrivata la vittoria al masters1000 di Indian Wells che l’ha riportato in vetta per una manciata di giorni, precisamente fino alla sconfitta in semifinale nella seconda tappa del Double Sunshine a Miami (per mano di Jannik Sinner).
Al termine della sfida, oltre all’ufficialità del secondo posto della classifica, è arrivata un’altra brutta notizia: nuovo infortunio che gli fa saltare il primo masters1000 della stagione su terra rossa (Montecarlo).
A Barcellona è potuto tornare a giocare e l’ha fatto subito in grande stile: vittoria netta contro il greco Stefanos Tsitsipas (63 64) e secondo titolo consecutivo nell’Atp500 della Catalogna. Un ottimo risultato per prepararsi al meglio ai prossimi tre appuntamenti (fondamentali) sulla terra battuta europea: masters1000 di Madrid, Internazionali d’Italia e Roland Garros.
Lo spagnolo dovrà tentare di difendere la vittoria in casa del 2022 (quando è riuscito a battere tra quarti di finale e semifinale Nadal e Novak Djokovic), fare l’esordio a Roma e migliorare il risultato a Parigi (sconfitta ai quarti di finale con Alexander Zverev).
Il nuovo record
Prima di questo tour de force, Carlitos si è tolto la soddisfazione di centrare un nuovo record che lo mette al fianco di quello che, per molti, è il GOAT del tennis mondiale: il connazionale Nadal.
Entrambi gli spagnoli sono gli unici tennisti della storia ad aver raggiunto per cinque volte una finale Atp500 prima dei 20 anni. Rafa ci è riuscito tra il 2005 e il 2006 (Acapulco, due volte Barcellona, Stoccarda e Dubai), mentre Alcaraz tra il 2022 e il 2023 (due volte Rio de Janeiro, due volte Barcellona e Amburgo, sconfitto da Lorenzo Musetti).
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