Jannik Sinner sta giocando un grandissimo tennis in questo inizio di stagione e i risultati lo confermano. Grazie alle sue 26 vittorie, l’azzurro ha stabilito un nuovo record, tanto da potersi sedere con i campioni del passato in una speciale graduatoria.
Il record di vittorie
Sinner, per la settima volta in otto tornei disputati in stagione, è riuscito a raggiungere i quarti di finale anche all’Atp500 di Barcellona. L’unico torneo in cui non è riuscito ad arrivare a tale traguardo è l’Australian Open, quando si è arreso al quinto set nella sfida di quarto turno con Stefanos Tsitsipas. Da quel momento in poi, l’altoatesino è stato praticamente perfetto, con due semifinali e una finale giocati nei primi tre masters1000 della stagione (Indian Wells, Miami e Montecarlo) e l’unico sigillo (finora) all’Atp250 di Montpellier (cemento indoor) prima della trasferta americana.
Grazie a questi risultati e alla rimonta di ieri su Yoshihito Nishioka (primo set vinto 61 in 25 minuti, poi il recupero del giapponese e la vittoria per 63 nel set decisivo nonostante gli evidenti problemi fisici), il nostro Jannik ha ottenuto il ventiseiesimo successo nel 2023. Si tratta del primo giocatore dal 2009 ad oggi a riuscirci nella stagione dei propri 22 anni.
Gli ultimi nomi ad ottenere un risultato simile sono stati tutti numero 1 del mondo: Novak Djokovic nel 2009, Roger Federer nel 2003 e Lleyton Hewitt nel 2000. I primi due, però, ci riuscirono giocando più tornei rispetto agli otto del nostro Sinner. Più staccati, invece, ci sono Andy Murray (29 vittorie nello stesso anno del serbo) e Rafael Nadal (35 nel 2005). Chi ha fatto ancora meglio è Ivan Lendl che, nei primi quattro mesi del 1982, vinse addirittura 46 partite.
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