Andrey Rublev è il primo finalista del masters1000 di Montecarlo. Il russo ha battuto l’americano Taylor Fritz in una partita molto intensa (57 61 63) e aspetta il vincitore della sfida tra Jannik Sinner e Holger Rune.
Potevamo aspettarci di tutto, ma non un exploit simile di Rublev. Il russo, apparso abbastanza in difficoltà in questo inizio di stagione (risultati migliori i quarti di finale all’Australian Open e la finale all’Atp500 di Dubai) e specialista del cemento (outdoor e indoor), ha sorpreso tutti nel primo masters1000 sulla terra battuta e conquista la finale a Montecarlo. Per arrivare fino all’ultimo atto (terza volta in carriera in un mille dopo le apparizioni a Cincinnati e a Montecarlo nel 2021), ha avuto la meglio di Jaume Munar, Karen Khachanov e Jan-Lennard Struff. Come detto in precedenza, Andrey è l’unico russo della storia in grado di arrivare così lontano nel Principato di Monaco. Nella finale di domani proverà ad alzare al cielo il primo trofeo.
Tornando alla partita, possiamo parlare di una vera e propria sagra del break. Solo nel primo parziale, infatti, per sette volte i due giocatori perdono il servizio (primo, quarto, quinto, sesto, nono, decimo e dodicesimo game). Il russo ha addirittura l’opportunità di chiudere il set con il servizio nel decimo gioco prima di arrendersi al dodicesimo e concedere all’americano il parziale con il punteggio di 75.
Stesso spartito nel secondo set, nonostante il risultato possa dire completamente il contrario. Fritz si presenta in battuta e perde, per la seconda volta nell’incontro, il servizio alla prima occasione possibile. Da lì in poi è un continuo di palle break concesse, solo che Rublev le riesce a cancellare (quarto e steso gioco), mentre Taylor no (quinto e settimo). Il risultato finale è di 61 per il russo.
Il terzo set, neanche a dirlo, inizia con un break per parte (terzo e quarto game) prima dell’interruzione per pioggia (sul 3 a 2 per Andrey). Al rientro, l’americano si dimostra costante: di nuovo break subito al primo tentativo. Sul 5 a 2 arrivano i primi match point per il russo: tutti e tre annullati da Fritz (un ace e due errori non forzati). Si tratta di un appuntamento rimandato solo di pochi minuti: Andrey si porta a casa la partita per 57 61 63.
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