Craig O’Shannessy, ex data analyst di Novak Djokovic e uno dei migliori analisti dell’intero circuito Atp, in una recente intervista, ha voluto svelare chi sono i giocatori che colpiscono meglio la palla nel tour. Citato anche un azzurro: Matteo Berrettini con il suo potente dritto.
Nole e Matteo i migliori colpitori
In un tennis che punta sempre alla perfezione, l’opinione di un addetto ai lavori è sempre importante per vedere l’altro lato della medaglia. In queste settimane abbiamo spesso parlato dei problemi in campo di Berrettini e della mancanza di risultati. La forma, piano piano, sembra tornare (due vittorie consecutive al masters1000 di Montecarlo contro Maxime Cressy e Francisco Cerundolo) e gli endorsement con lei.
L’ultimo a parlare dell’azzurro, in un recente podcast targato Baseline Intelligence, è stato l’analista di dati O’Shannessy, che ha rivelato chi sono (a suo modo di vedere) i migliori colpitori del circuito Atp.
“Sono stato molte volte in campo dietro i giocatori, ma non ho mai visto nessuno colpire come Djokovic e Berrettini. Nonostante abbia assistito ad allenamenti e partite di grandi battitori, quando loro toccano la palla sembra che facciano una magia. Ogni volta mi viene da pensare ‘Come possono riuscirci?’. Rimango sempre sconvolto.
Se ci provassi, non raggiungerei mai quella velocità. Tutto deriva dal punto in cui colpiscono la palla, oltre che dalla leva, dalla rotazione e dal movimento della parte superiore e inferiore del corpo. La loro forza, come ho detto in precedenza, si concretizza nel punto di contatto con la palla. Sono incredibilmente bravi a cogliere l’attimo giusto e a sprigionare il massimo della propria potenza”.
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