Ruud analizza il momento no: ecco cosa non va

Casper Ruud, dopo la bellissima stagione nel 2022, non si sta riconfermando in questo 2023. Il norvegese sta vivendo un momento no della propria carriera e, nella conferenza stampa prima dell’Atp250 di Estoril, ha rivelato cosa non va nel suo gioco.

Il momento nero di Casper

Nel 2022 ci aveva abituati a risultati straordinari, come le finali al Roland Garros e allo US Open. Sicuramente non il gioco e lo stile più entusiasmanti del circuito, ma una solidità mentale e una costanza che l’hanno portato fino al numero 2 del mondo (a un passo dal primato con una vittoria nella finale di New York).

Da quel momento in poi, però, salvo un colpo di coda nelle Finals, il buio. I risultati del 2023 recitano: quattro vittorie e mai oltre il secondo turno in tutti i tornei giocati. Il dato sconfortante arriva anche leggendo gli avversari con cui ha perso l’ex numero 2 del mondo: Laslo Djere, Jenson Brooksby, Taro Daniel, Cristian Garin e Botic van de Zandschulp, sicuramente non il gotha del tennis mondiale.

Prima dell’esordio sulla terra rossa europea all’Atp250 di Estoril (Portogallo), Casper ha voluto dare la propria versione riguardo i problemi avuti in questo 2023.

Ho deciso di andare avanti fino alla fine del 2022, giocare quelle esibizioni con Rafa in Sud America e poi fare una prestagione a febbraio. Le cose non hanno funzionato, ma ora mi sento meglio.

Non penso che sarò in grado di ripetere quello che ho fatto nel 2022. Non è stato facile stilare la mia programmazione di tornei con le Finals e la United Cup. Non potevo assolutamente mancare, nonostante non avessi giocato per appena un mese. I miei compagni non avrebbero potuto fare a meno di me e non potevo tirarmi indietro.

Mancata partecipazione ai tornei in Sud America? Tornerò in futuro, forse l’anno prossimo. Li adoro.

È molto stimolante giocare in un piccolo paese di tennis che ama questo sport. Volevo giocare qui da molto tempo. Questa è la mia parte preferita della stagione, siamo vicini a casa e posso giocare sulla terra. Non gioco su questa superficie da luglio, ma ho qualche giorno per prepararmi al meglio”.

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