Superando rispettivamente Carlos Alcaraz e Karen Khachanov, Jannik Sinner e Daniil Medvedev hanno raggiunto la finale al Masters 1000 di Miami. Finale che andrà in scena nella serata di domenica, precisamente alle ore 19 italiane. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulla sfida e le possibili chiavi.
Reduce da due finali consecutive a Montpellier e Rotterdam – con tanto di titolo sull’indoor francese – e dalla semifinale a Indian Wells, Sinner ha raggiunto l’ultimo atto del torneo in Florida conducendo un percorso quasi netto. Usufruito di un bye al primo turno, l’altoatesino ha battuto nell’ordine Laslo Djere (6-4, 6-2), Grigor Dimitrov (6-3, 6-4), Andrey Rublev (6-2, 6-4), Emil Ruusuvuori (6-3, 6-1) e, appunto, Carlos Alcaraz (6-7, 6-4, 6-2). In totale, è rimasto sul cemento di Miami 8 ore e 23 minuti.
Medvedev, a sua volta, è alla quinta finale consecutiva. Tre le ha vinte – tra cui quella all’Atp 500 di Rotterdam proprio contro Sinner -, una l’ha persa. Quella che si giocherà domani se l’è guadagnata superando Roberto Carballes Baena (6-1, 6-2), Alex Molcan (ritiro pre-match), Quentin Halys (6-4, 6-2), Christopher Eubanks (6-3, 7-5) e, appunto, Karen Khachanov (7-6, 3-6, 6-3). Tempo totale in campo: 6 ore e 12 minuti.
Chi arriva meglio alla finale?
Tra i due, probabilmente, quello che arriva meglio alla finale è Sinner, giustiziere dei numeri 7 e 1 al mondo. Jannik, durante il suo cammino, è cresciuto di partita in partita fino a raggiungere livelli stellari nella battaglia con il giovane murciano. Medvedev, invece, non ha avuto ostacoli troppo scomodi. Ma ovviamente non va sottovalutato. Come abbiamo detto, è da quasi due mesi che è letteralmente “on fire”.
Guardando le statistiche dei match fin qui disputati a Miami, balza subito all’occhio qualche dato. Sinner ha realizzato 25 ace, mentre Medvedev ne ha inanellati ben 32, pur giocando una gara in meno rispetto all’altoatesino. Jannik ha servito mediamente meno del 60% di prime in campo, Daniil invece il 67,8%. Quello che possiamo dire con certezza – pur ricordando che già è migliorato parecchio in tal senso – è che il nativo di San Candido dovrà servire meglio se vuole ottenere il titolo.
Solitamente, Sinner compensa il suo non essere letale al servizio con numeri devastanti in risposta. Sia col dritto che col rovescio. Di fronte, però, stavolta avrà un tennista che è al top sotto ogni aspetto di gioco e non sarà facile colpirlo con vincenti fulminanti.
Tra l’altro, per Jannik, Medvedev è un avversario molto ostico, soprattutto perché lo regge senza problemi sulla diagonale sinistra, quella su cui l’azzurro è solito impostare le sue partite. Sinner dovrà inventarsi qualcosa di diverso. Lo sa, e infatti a margine della vittoria con Alcaraz ha dichiarato: “Con Medvedev farò qualche cambiamento”. Vedremo quale.
Tra Sinner e Medvedev vi sono cinque precedenti, tutti vinti dal russo. Il primo risale al 20 febbraio 2020, quando Jannik venne sconfitto in tre set (1-6, 6-1, 6-2) agli ottavi dell’Atp 250 di Marsiglia. Il secondo risale al 13 marzo 2021, col moscovita vincitore per 6-2, 6-4 sempre a Marsiglia, ma ai quarti di finale.
Il terzo, invece, andò in scena il 18 novembre 2021, alle Atp Finlas. Fu un bellissimo match, in cui Jannik perse il parziale d’apertura 6-0 – prendendosi uno sbadiglio in faccia al cambio campo – ma riuscì ad aggiudicarsi il secondo al tiebreak (7-5). Poi la maggiore esperienza di Medvedev venne fuori e il confronto si concluse con un 7-6(8) in favore dell’attuale numero 5 al mondo.
Il quarto precedente è datato 28 ottobre 2022, col russo a spuntarla per 6-4, 6-2 ai quarti del Atp 500 di Vienna. Infine, lo scorso 19 febbraio Medvedev ha vinto in rimonta la finale all’Atp 500 di Rotterdam (7-5, 6-2, 6-2).
Secondo i bookmakers sarà una finale estremamente equilibrata. Nelle scorse ore, Medvedev veniva dato leggermente favorito. Ma adesso la situazione sta variando a vantaggio del giocatore nostrano. Nel momento in cui vi scriviamo, il trionfo di Sinner è dato tra 1.89 e 1.91, quello del moscovita tra 1.87 e 1.90.
Il Masters 1000 di Miami sarà trasmesso su Sky Sport 1 (canale 201 e 472-482 del digitale terrestre), Sky Sport Tennis (canale 205) e Sky Sport Action (canale 206). Per gli abbonati di Sky tutti i match sono disponibili su Sky Go anche sui dispositivi (smartphone o tablet). In streaming è possibile seguire il torneo sull’app di Now TV previo abbonamento. Il Miami Open, inoltre, è visibile anche su Supertennis (canale 212 del decoder e sul digitale terrestre al canale 64), dove alle ore 12 e in replica alle ore 18, andrà in onda la partita più interessante della giornata precedente.
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