Berrettini punta lo swing sulla terra. E il fratello Jacopo lo difende

Negli ultimi mesi non abbiamo visto sicuramente la migliore versione in campo di Matteo Berrettini. Nel 2023 sono arrivate appena due vittorie, ma il romano si è detto pronto a tornare grande nella stagione sulla terra rossa europea. Intanto, in una recente intervista, il fratello Jacopo l’ha voluto difendere dai continui attacchi.

I fratelli contro le critiche

Anche a Miami è arrivata una sconfitta all’esordio: Berrettini sta vivendo forse il periodo più difficile della propria carriera. Quest’anno sono arrivate praticamente solo delusioni, con l’eccezione di un paio di vittorie con avversari alla portata all’Atp500 di Acapulco. Con questi risultati, Matteo è sceso addirittura alla ventiduesima posizione mondiale e non sarà testa di serie al prossimo masters1000 di Montecarlo. Nonostante ciò, il romano si è detto pronto a tornare tra i grandi del tennis mondiale.

“Non ho ottenuto i risultati che speravo a Indian Wells, Phoenix e Miami, ma ho fatto molti progressi in allenamento. Il mio focus si sposta sulla stagione su terra ora. Non vedo l’ora di allenarmi duramente prima di partecipare al torneo di Montecarlo. Grazie per il continuo supporto”.

Intanto, suo fratello Jacopo, che ha esordito ad Acapulco nel circuito Atp con una vittoria su Oscar Otte, l’ha voluto difendere dai continui attacchi dei media e di alcuni appassionati di tennis.

“Se non sbaglio ha risposto direttamente lui in una delle ultime interviste che ha fatto e per questo non ho molto da dire o aggiungere a quello che ha già detto lui. Mi sembra veramente terribile dover dare giustificazioni a qualcosa che lui stesso ha definito meraviglioso perché sappiamo quanto siano importanti le relazioni per una persona.

Sicuramente il nostro lavoro lo porta ad essere molto esposto mediaticamente. Non mi sento di voler aggiungere nulla a quello che ha detto. Tutto quello che sta vivendo non ha assolutamente influenzato il suo tennis. Tra le altre cose, ciò che ha compromesso il suo gioco è l’infortunio avuto”.

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