È un Jannik Sinner che giganteggia quello che stiamo vedendo al Masters 1000 di Miami. Reduce dai netti successi su Laslo Djere e Grigor Dimitrov, il 21enne altoatesino ha spazzato via anche Andrey Rublev guadagnandosi i quarti di finale del torneo. Prestazione sontuosa la sua, condita da numeri impressionanti. Numeri che ci riferiscono di 8 ace, del 61% di prime di servizio, dell’86% di punti con la prima, del 67% di punti con la seconda; e ancora, di 0 palle break concesse, di 3 palle break su 5 concretizzate. Insomma le statistiche ci delineano un quadro di dominio assoluto. Il russo, settima forza del ranking mondiale e sesta testa di serie in Florida, semplicemente non ha avuto scampo.
Il prossimo avversario dell’azzurro sarà il vincente della sfida tra Botic Van De Zandschulp (32 Atp) ed Emil Ruusuvuori (54 Atp). In ogni caso, la strada verso la semifinale, per Jannik, si prospetta tutt’altro che in salita. Ma ora concentriamoci su quanto accaduto oggi.
Miami, Sinner è un gigante: vola ai quarti di finale
Ha impiegato poco più di un’ora (1 h e 12 minuti) il nostro Sinner per superare l’ostacolo Rublev agli ottavi del Masters 1000 di Miami: 6-2, 6-4 il punteggio al termine dell’incontro. Ecco come è andata in sintesi.
La partita
Rublev tiene il servizio a zero in apertura, sfoderando tre prime vincenti (un ace) e una discesa a rete finalizzata con una bella stop volley. Poi ‘impensierisce’ Sinner aggiudicandosi il primo 15 del secondo game. Il nativo di San Candido, tuttavia, reagisce con quattro punti consecutivi (due ace) che gli valgono l’1-1.
Dopodiché, l’equilibrio si spezza, con Sinner bravissimo tatticamente ad insistere sui punti deboli del russo. Jannik si procura due palle break di fila e alla seconda occasione va avanti grazie a un poderoso passante di dritto.
Al che Rublev si disunisce, mentre Sinner comincia a giocare sul velluto. Ne consegue un altro break ottenuto dall’altoatesino nel quinto game, usufruendo di un doppio fallo del moscovita sul punto decisivo. Forte del doppio vantaggio, Jannik chiude il parziale inaugurale con un perentorio 6-2.
Alla ripresa, Rublev dà l’impressione di essere tornato in campo un pochino più solido. L’equilibrio, però, dura soltanto sei game. Nel settimo, infatti, Sinner alza i giri del motore, sfoggia un paio di risposte da urlo e il russo finisce nuovamente per cedere il servizio.
Con tutta l’inerzia del confronto dalla propria parte, Jannik chiude la partica con un 6-4 senza concedere al numero 7 del ranking alcuna chance di rientrare.
Dove vedere il Masters 1000 di Miami in TV e streaming
Il Masters 1000 di Miami sarà trasmesso su Sky Sport 1 (canale 201 e 472-482 del digitale terrestre), Sky Sport Tennis (canale 205) e Sky Sport Action (canale 206). Per gli abbonati di Sky tutti i match sono disponibili su Sky Go anche sui dispositivi (smartphone o tablet). In streaming è possibile seguire il torneo sull’app di Now TV previo abbonamento. Il Miami Open, inoltre, è visibile anche su Supertennis (canale 212 del decoder e sul digitale terrestre al canale 64), dove alle ore 12 e in replica alle ore 18, andrà in onda la partita più interessante della giornata precedente.
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