Sinner: “Non sono appagato, voglio sempre di più. Alcaraz? Più forte, attualmente…”

Quarti ad Adelaide, ottavi all’Australian Open. Poi due finali consecutive a Montpellier e Rotterdam, con tanto di titolo sul cemento indoor transalpino. Per ultima, la semifinale raggiunta al Masters 1000 di Indian Wells.

Dopo un 2022 di alti e bassi, contrassegnato da molteplici infortuni, Jannik Sinner ha iniziato la stagione 2023 su livelli altissimi. E oltre agli ottimi risultati, ha ottenuto grandi miglioramenti tecnici, fisici e mentali.

Ma per migliorare ancora, bisogna guardare alle prestazioni, soprattutto a quelle che non hanno garantito la vittoria. Quindi lavorar duro su di esse, analizzare ogni singolo aspetto. È da qui che passa l’evoluzione da buon giocatore a campione.

Jannik lo sa, è contento di ciò che sta facendo e continua per la sua strada, come ha raccontato in un’intervista rilasciata al sito ufficiale dell’Atp. Intervista durante la quale si è inoltre soffermato sulla rivalità con Carlos Alcaraz.

Le parole di Jannik Sinner

jannik sinner
Foto Twitter BNP Paribas Open

“Ho iniziato la stagione abbastanza bene con la vittoria di Montpellier, poi ho fatto finale a Rotterdam e semifinale al Master1000 di Indian Wells”, ricorda Sinner intervistato dall’Atp alla vigilia del Miami Open.

“Sto cercando di migliorarmi in ogni fase del torneo e l’unica cosa che posso controllare ora è quella di essere felice della posizione in cui sono. Ma ovviamente non sono appagato e voglio sempre di più da me stesso”, aggiunge Jannik confermando la sua voglia di migliorarsi costantemente.

In diverse occasioni, l’altoatesino ha già dimostrato di poter battersi alla pari con gente del calibro di Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas e Daniil Medvedev. A tal riguardo afferma: “So che se gioco il mio miglior tennis riesco a competere con i migliori ed è un grande stimolo per me. E’ tutta mentale la partita che sto disputando e da inizio stagione la sto vincendo“.

Molto dipende anche dallo stato di forma che si riesce a tenere durante l’anno: “Stiamo lavorando sodo fisicamente e sto provando a miscelare un’alternanza di cambi che possa darmi dei vantaggi. Sto lavorando tanto in palestra e in campo riscontro sensazioni positive più importanti di quelle che respiravamo un anno fa“.

L’ultimo atto – il quinto – della saga tra Sinner e Alcaraz è andato in scena qualche giorno fa, sul palcoscenico di Indian Wells, con lo spagnolo a spuntarla per 7-6(4), 6-3. Grazie a tale successo, Carlitos si è portato avanti nei precedenti (3-2). “Ogni volta che giochiamo diamo vita a belle partite. Carlos mi rende un giocatore migliore, mi spinge a giocare al limite delle mie possibilità”, racconta l’azzurro.

Il murciano poi ha sconfitto anche Medvedev in finale laureandosi campione e tornando in vetta al ranking mondiale. “Lui è su un livello più alto del mio, attualmente, tanto da meritare la prima posizione nel ranking. Siamo entrambi giovani e possiamo crescere ancora. Intanto, ho fatto tanti complimenti a lui e alla sua squadra“, ha concluso la punta di diamante del tennis nostrano.

Dove vedere il Masters 1000 di Miami in TV e streaming

Il Masters 1000 di Miami sarà trasmesso su Sky Sport 1 (canale 201 e 472-482 del digitale terrestre), Sky Sport Tennis (canale 205) e Sky Sport Action (canale 206). Per gli abbonati di Sky tutti i match sono disponibili su Sky Go anche sui dispositivi (smartphone o tablet). In streaming è possibile seguire il torneo sull’app di Now TV previo abbonamento. Il Miami Open, inoltre, è visibile anche su Supertennis (canale 212 del decoder e sul digitale terrestre al canale 64), dove alle ore 12 e in replica alle ore 18, andrà in onda la partita più interessante della giornata precedente.

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