Wawrinka-Rune, la saga continua: “Si sta creando una reputazione di cui si pentirà”. Poi Stan parla di ritiro…

Stan Wawrinka vs Holger Rune: continua la saga tra il quasi 38enne svizzero e il 19enne danese. Anche fuori dal campo. Già, perché “The Man” non ha perso occasione per rimbrottare il suo giovane collega nella conferenza stampa successiva al match che li ha visti protagonisti ad Indian Wells. Ma riavvolgiamo un attimo il nastro.

Wawrinka-Rune, la saga continua

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Foto Tennis.com

L’inizio dell’ostilità tra Wawrinka e Rune risale all’edizione 2022 del Masters 1000 di Parigi-Bercy, dove andò in scena il loro primo confronto. In quell’occasione l’elvetico fu sconfitto in rimonta (4-6 7-5 7-6) e, visibilmente infastidito da alcuni atteggiamenti di Holger, al momento della stretta di mano gli disse: “Il mio consiglio è di smettere di comportarti come un bambino”.

Wawrinka ha vendicato la sua sconfitta nel terzo round di Indian Wells, all’inizio di questa settimana, battendo il danese 6-2, 6-7, 7-5. Anche stavolta, al momento dei saluti, non sono mancate le polemiche. Quando i giocatori si sono avvicinati alla rete, infatti, il 19enne ha ricordato all’elvetico quanto accaduto in Francia dicendogli: “Non hai niente da dire adesso?”. Al che, il tre volte campione Slam ha evitato di reagire, pensando solo ad esultare per la vittoria e a salutare il pubblico che lo ha sostenuto dagli spalti. Ma in conferenza stampa non ha avuto peli sulla lingua.

“Non c’è molto da dire. L’unica cosa che posso aggiungere è che è un giocatore giovane, un grandissimo campione, ha già con un enorme potenziale. Ma si sta creando una reputazione di cui un giorno si pentirà”, ha affermato Stan ai microfoni dei giornalisti presenti in California.

L’ex numero 3 del mondo si è poi soffermato sulla sfida a Parigi affermando che Rune è migliorato parecchio da quando ha vinto il suo primo torneo Masters. “Ha giocato bene e mi ha battuto prima di vincere il torneo. Da allora si è evoluto molto, gli avversari lo temono. È in un periodo speciale. Tra quello che fa, quello che vuole fare, e dov’è ora, ovviamente sta cercando un po’ se stesso”.

Alla fine del suo intervento, Wawrinka ha fatto anche qualche riflessione sul suo futuro: “Presto compirò 38 anni. Ho sempre voluto spingere i miei limiti e, naturalmente, sono molto felice di poter competere con un giocatore Top 10 – di diciannove anni -alla mia età. Ma sono lucido, ci sono alti e bassi. So molto bene che non giocherò sempre così”.

Infine ha chiosato: “Mi sto divertendo e sono molto entusiasta. Finché ci sono volontà e amore per quello che faccio, finché sono competitivo contro i migliori, sto bene. Ci sono stati dei bei momenti con il pubblico a Basilea l’anno scorso e mi sto godendo ogni istante perché so che è quasi finita”.

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