Taylor Fritz, nella conferenza stampa di addio al masters1000 di Indian Wells, ha dimostrato di non aver ancora accettato la sconfitta con Jannik Sinner nel deserto californiano. L’americano ha detto di odiare perdere ai quarti di finale o in semifinale.
Le parole dello sconfitto
Fritz e Sinner hanno giocato un quarto di finale di altissimo livello al masters1000 di Indian Wells. L’italiano, molto più solido nei momenti cruciali del match, è riuscito ad eliminare il campione in carica, regalandosi la semifinale da urlo con Carlos Alcaraz.
Lo sconfitto, invece, ha dovuto abbandonare i sogni di gloria di una storica doppietta e in conferenza stampa ha mostrato tutto il proprio dissenso.
“Odio più perdere ai quarti di finale o in semifinale che nei primi turni dei tornei. A volte, però, succede e bisogna accettarlo: dobbiamo andare avanti lo stesso.
Odio perdere in questi momenti perché si arriva a vincere tre o quattro partite, si è vicini ad alzare al cielo il trofeo. In termine di punti e di ranking, al contrario, non ti restituisce quello che forse meriteresti.
Per come funziona la classifica, infatti, viene ripagato solo chi vince in un torneo lungo due settimane. Se pensiamo, conviene più uscire ai primi turni in tre settimane di fila in tre tornei diversi piuttosto che uscire ai quarti di finale in uno importante. Se parliamo di punti, se ne guadagnano di più, vincendo meno partite.
Adesso, però, la mia testa è a Miami perché bisogna tornare a fare punti in ottica Race per le Finals: quello è il mio obiettivo reale”.
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