Quattro “comodini” di dritto: game surreale di un Sinner devastante

Jannik Sinner è il primo giocatore nella storia del tennis italiano a raggiungere le semifinale del Masters 1000 di Indian Wells. Decisiva la grande vittoria contro il padrone di casa e campione in carica Taylor Fritz.

Match combattuto e bellissimo, al termine del quale l’altoatesino è riuscito a spuntarla in due ore e diciannove minuti di gioco, mostrando una delle migliori versioni di se stesso e prevalendo nei momenti decisivi del match.

Uno di questi si è rivelato proprio il secondo game dell’incontro. Dopo aver brekkato Fritz nel primo gioco, Sinner è stato capace di rispondere al prepotente ritorno dello statunitense, salvando una palla break e tenendo un turno di servizio rivelatosi poi decisivo.

Incredibile anche il modo con cui Jannik è uscito da questo momento di difficoltà: come potete vedere dal video qui sotto, infatti, sono stati ben quattro i vincendo di dritto, il più “delicato” dei quali è stato un “comodino” (come direbbe Fabio Fognini) da 149 km/h. Gli altri tre sono stati da 152 km/h, 165 km/h e 169 km/h.

Grazie a questa vittoria, in semifinale andrà in scena il quinto atto della sfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che ha sconfitto in due set Felix Auger-Aliassime. Oneste le parole di Fritz al termine del match: “Ha giocato meglio, ha meritato di vincere. In questi casi è un po’ più facile accettare la sconfitta, perché sai che il match è andato come doveva andare”.

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