Nella partita di ieri giocata tra Daniil Medvedev e Ilya Ivashka, il russo si è lamentato con l’arbitro di sedia per la lentezza dei campi di Indian Wells. Come suo solito, l’ex numero 1 del mondo ha lanciato la provocazione prima di usufruire di un toilet break.
La provocazione di Daniil
Medvedev, dopo la sfortunata parentesi all’Australian Open (eliminazione al terzo turno con Sebastian Korda), sta tornando ai livelli di gioco che l’hanno portato al numero 1 del mondo. Il russo ha già vinto tre titoli (consecutivi) nel 2023: l’Atp500 di Rotterdam, l’Atp250 di Doha e l’Atp500 di Dubai, superando già il totale di vittorie del 2022 (Atp250 di Los Cabos e Atp500 di Vienna).
Nonostante continui a vincere anche al masters1000 di Indian Wells, Daniil ha trovato un nuovo modo per uscire di testa: la lentezza del campo da gioco. Durante la partita con il bielorusso Ivashka, infatti, Medvedev ha lanciato una provocazione all’arbitro di sedia Mohammad Lahyani circa la lentezza della superficie.
“Andrò a fare pipì e sarò lento così com’è lento il campo. Ci potrei mettere 20 minuti, devo prendermi il mio tempo. Il campo è lento e io sarò lento” (Medvedev).
“Devi accettarlo Daniil, sei un professionista” (Lahyani).
“Non lo accetto invece. Hanno scritto sul fact sheet che si trattava di un campo veloce e questo non è assolutamente un campo veloce” (Medvedev).
Dopo le polemiche e la pausa per andare al bagno (ovviamente meno lunga di 20 minuti) il russo è tornato e vinto la partita per 62 36 61. Al prossimo turno affronterà Alexander Zverev.
Campi di Indian Wells troppo lenti? Medvedev lancia la provocazione (VIDEO)
“I’m going to go to the restrooms at the same speed as this surface, so you’re going to wait a little while, maybe 20 minutes.”
🐐 @DaniilMedwedpic.twitter.com/2cV7ysv8CE
— We Are Tennis (@WeAreTennis) March 13, 2023
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